TRIESTINA - Arriva il Fiorenzuola. Capela: squadra compatta
Il difensore rosso alabardato ricorda la buona prova di Verona: «Su un campo difficile non abbiamo concesso nulla. Il campionato è appena iniziato, non si può ancora giudicare le squadre». Mister Bucchi pensa ad una gara alla volta: «Dobbiamo prendere il massimo dalle prossime due partite»
«Dobbiamo prendere il massimo dalle prossime due partite che saranno in casa visti i punti persi e che avrebbero reso diversa la nostra classifica, ma è meglio pensare a una gara alla volta». Il tecnico Cristian Bucchi lancia la Triestina attesa da due sfide al Nereo Rocco, quella di domenica 17 contro il Fiorenzuola alle 14.30 e quella di mercoledì 20 contro il Mantova alle 18.
Si parte perciò con il Fiorenzuola, compagine tornata tra i professionisti dopo 20 anni e guidata in panchina dall’ex Triestina Luca Tabbiani. La formazione giuliana è sempre a far la conta dei presenti in infermeria, ma tant’è al momento. Questa sfida della nona giornata della serie C, girone A, è affidata all’arbitraggio del signor Simone Taricone di Perugia, “aiutato” dai guardalinee Francesco Romano di Isernia e Nicola Zandonà di Portogruaro e dal quarto ufficiale Francesco Zago di Conegliano.
Così il difensore rossoalabardato Anibal Capela: «Siamo un gruppo nuovo e buono, è normale il processo di crescita che stiamo facendo e ci sta che in questo processo non sempre tutto vada bene. Ma credo nella rosa per la qualità che c’è e sono sicuro che faremo bene. Nell’ultima partita ho visto la nostra squadra molto compatta, infatti non abbiamo concesso nulla a Verona su un campo difficile. Abbiamo avuto delle occasioni, tra cui un gol annullato. In ogni caso è un punto buono quello conquistato domenica scorsa. Il ritiro e la trasferta dello scorso week-end non mi hanno permesso di vivere di persona la Barcolana e mi dispiace, perché ho visto molta partecipazione nelle immagini della televisione e anche perché mi avevano già parlato della Barcolana prima di arrivare a Trieste».
E in generale: «Il campionato è ancora all’inizio, non si può dire adesso come andrà a finire e dare un giudizio sulle squadre perché è troppo presto. Conta solo il risultato finale e per quello bisogna aspettare. Spero, che i nostri tifosi possano tornare allo stadio perché tra chiusure al pubblico per il covid prima e la situazione attuale sentiamo la mancanza della loro vicinanza».
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