PROMO B - Il derby dei "santi" non ha vincitori
Termina con la divisione della posta fra Sant’Andrea e San Giovanni la stracittadina. La classifica per entrambe si muove e lo zero in classifica non c’è più. Padroni di casa avanti di due reti si fanno rimontare da una doppietta di Zacchigna
Gol: 22’st Sistiani, 26’st autorete, 32’st Zacchigna, 43’st Zacchigna (rigore)
SANT’ANDREA: Baldassi, Hovhanessian, Tremuli, Frontali, Palisca, Reder, Masserdotti, Signore, Martinelli, Lorenzi, Sistiani. A disposizione: Ostrouska, Barzellato, Cruciani, Gonzalez, Marocco, Matutinovic, Rossi, Fino, De Chirico. All. Predrag Markovic.
SAN GIOVANNI: Spadaro, Piani, Gionechetti, Romich, Vecchiet, Della Casa, Martin, Bonetti, Zacchigna, Wellington, Savron. A disposizione: Dintignana, Bianchin, Iogna Prat, Sorgo, Porfiri, Ghersinich. All. Luca Gratton.
ARBITRO: Antonio Bonutti sez. Basso Friuli. Assistenti: Lorenzo Lena sez. Trieste, Daniel Pavlovic sez. Trieste.
TRIESTE - In ballo c’era la maglia nera del girone da togliere per Sant’Andrea e San Giovanni nel derby giocato al “Starc” di via Locchi. Per trequarti gara ci stavano riuscendo i biancocelesti di casa, senza però fare i conti con io stesso desiderio della squadra ospite. Alla fine se la devono ancora dividere, in compagnia della Terenziana, ma almeno un punto è arrivato per ciascuno e la casella dello zero ha finalmente cambiato numero.
La stracittadina non offre gol nel primo tempo, ma qualche emozione ovviamente sì. Per vedere la rete scuotersi occorre prima fare una sosta al chiosco (i tifosi naturalmente) e poi attendere pazientemente il minuto 22 quando i “casalingo” Sistiani decide che è ora di farsi notare sul taccuino e porta in vantaggio il Sant’Andrea, Da lì in poi non ci si annoia in tribuna, e nemmeno in campo, giacchè quattro minuti dopo il San Giovanni vede gonfiarsi di nuovo il proprio sacco, ma stavolta è un rossonero a mettere il pallone nella propria rete e locali doppiamente avanti. Ma non c’è “gatto se non ce l’hai nel sacco” e il ruggito del San Giovanni si fa sentire con l’esperienza di Zacchigna che dapprima dimezza il gap al 32’ e poi è freddo nel trasformare un rigore al 43’ per riportare così il punteggio in parità, sul 2-2. Tutti contenti? Beh, più o meno, piuttosto di perdere.... Ma il rammarico resta in casa Sant’Andrea.
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