TRIESTINA - Il tocco di De Luca stende il Fiorenzuola
Una partita senza troppe emozioni regala tre punti importanti alla squadra di Bucchi, che trova la rete del successo al minuto 83
TRIESTINA - FIORENZUOLA 1-0
Gol: s.t. 38’ De Luca.
TRIESTINA (3-5-2): Martinez, Negro, Ligi, Lopez, Rapisarda (24’ s.t. Sarno), Crimi, Giorno (19’ s.t. Giorico), Galazzi, Iotti, Gomez (24’ s.t. Litteri), De Luca (39’ s.t. Procaccio). In panchina Offredi, Natalucci, Giannò, Paulinho, Brey, Baldi, Iacovoni. All.: Bucchi
FIORENZUOLA (4-3-3): Battaiola, Olivera, Ferri, Cavalli, Dimarco, Esposito (31’ s.t. Blue Mamona), Nelli (14’ s.t. Zaccariello), Palmieri, Currarino (41’ s.t. Godano), Oneto (14’ s.t. Giani), Bruschi. In panchina Burigana, Potop, Maffei, Fiorini, Arrondini, Guglieri, Danovaro, Varoli. All. Tabbiani
ARBITRO: Simone Taricone di Perugia 6 (assistenti Francesco Romano di Isernia e Nicola Zandonà di Portogruaro, quarto ufficiale Francesco Zago di Conegliano).
NOTE - Ammoniti Gomez, Giorno, Zaccariello, Crimi. Corner: 7-1. Spettatori: 700 circa. Recupero: 1’ e 6’.
Triestina di misura sul Fiorenzuola e per il calcio-champagne… ripassare un’altra volta (ma d’altro canto tutta la serie C è così). Il primo tempo è equilibrato nella sua prima metà, poi nella seconda metà i padroni di casa provano a offendere. Fanno vedere alcune idee interessanti a livello generali, ma non riescono a essere pungenti. Stringi stringi i primi 46’ (45’ + 1’ di recupero) annotano una parata di Battaiola sul rossoalabardato Galazzi (7’) e un altro intervento dell’estremo difensore ospite su Negro al 29’.
Nella ripresa i ritmi locali sono utili ai locali per avere la supremazia territoriale, ma l’Unione di Cristian Bucchi è meno brillante sul piano del gioco e continua a non essere ispirata sotto porta, tanto da non trovare lo specchio con Rapisarda al 10’ e da calciare poi debole centralmente al 32’. Ma un lampo di De Luca (tocco sottomisura) vale l’1-0 al 38’ e sblocca così una seconda frazione avara di occasioni. Negli ultimi 2’ di recupero Lopez ha i crampi a cambi finiti e resta in campo pro forma tra le fila casalinghe. Finisce comunque 1-0.
Massimo Laudani
Gol: s.t. 38’ De Luca.
TRIESTINA (3-5-2): Martinez, Negro, Ligi, Lopez, Rapisarda (24’ s.t. Sarno), Crimi, Giorno (19’ s.t. Giorico), Galazzi, Iotti, Gomez (24’ s.t. Litteri), De Luca (39’ s.t. Procaccio). In panchina Offredi, Natalucci, Giannò, Paulinho, Brey, Baldi, Iacovoni. All.: Bucchi
FIORENZUOLA (4-3-3): Battaiola, Olivera, Ferri, Cavalli, Dimarco, Esposito (31’ s.t. Blue Mamona), Nelli (14’ s.t. Zaccariello), Palmieri, Currarino (41’ s.t. Godano), Oneto (14’ s.t. Giani), Bruschi. In panchina Burigana, Potop, Maffei, Fiorini, Arrondini, Guglieri, Danovaro, Varoli. All. Tabbiani
ARBITRO: Simone Taricone di Perugia 6 (assistenti Francesco Romano di Isernia e Nicola Zandonà di Portogruaro, quarto ufficiale Francesco Zago di Conegliano).
NOTE - Ammoniti Gomez, Giorno, Zaccariello, Crimi. Corner: 7-1. Spettatori: 700 circa. Recupero: 1’ e 6’.
Triestina di misura sul Fiorenzuola e per il calcio-champagne… ripassare un’altra volta (ma d’altro canto tutta la serie C è così). Il primo tempo è equilibrato nella sua prima metà, poi nella seconda metà i padroni di casa provano a offendere. Fanno vedere alcune idee interessanti a livello generali, ma non riescono a essere pungenti. Stringi stringi i primi 46’ (45’ + 1’ di recupero) annotano una parata di Battaiola sul rossoalabardato Galazzi (7’) e un altro intervento dell’estremo difensore ospite su Negro al 29’.
Nella ripresa i ritmi locali sono utili ai locali per avere la supremazia territoriale, ma l’Unione di Cristian Bucchi è meno brillante sul piano del gioco e continua a non essere ispirata sotto porta, tanto da non trovare lo specchio con Rapisarda al 10’ e da calciare poi debole centralmente al 32’. Ma un lampo di De Luca (tocco sottomisura) vale l’1-0 al 38’ e sblocca così una seconda frazione avara di occasioni. Negli ultimi 2’ di recupero Lopez ha i crampi a cambi finiti e resta in campo pro forma tra le fila casalinghe. Finisce comunque 1-0.
Massimo Laudani
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Scritto da La Redazione il 17/10/2021