LME - Pattaro: cercasi centrocampista, dobbiamo ancora ambientarci
Il presidente biancazzurro parla delle ultime prestazioni: "Non ci lamentiamo come altri anche se ci mancano tre titolari. Abbiamo dovuto fare il mercato in venti giorni ed i fuoriquota sono una variabile incalcolabile. Quando fanno bene possiamo giocarcela con chiunque, altrimenti si fa fatica"
Il Lavarian Mortean Esperia prosegue il suo lavoro di ambientamento nel campionato di Promozione, con risultati altalenanti. Dopo la sconfitta casalinga per 1-3 contro il Corva, abbiamo sentito il parere del presidente Arduino Pattaro: "Stiamo completando l'apprendistato e stiamo capendo che è un campionato diverso rispetto alla Prima Categoria. Non ci lamentiamo perchè nelle prime partite abbiamo vinto con la Sacilese, ma da tre partite ci mancano altrettanti titolari e sono assenze che ci penalizzano. Non mi lamento a differenza di altri a cui manca una persona e sembra che manchi mezza squadra. Bisogna giocare con chi si ha senza troppe lamentele, cresceremo per fare un campionato di transizione, puntando alla salvezza. Smentisco nel modo più assoluto un cambio di allenatore, non mi è neanche passato lontanamente per la testa. Non cambio mai direzione tecnica, soprattutto ora che sono molto soddisfatto del lavoro di mister Ernesto Candon. Il mercato è sempre aperto, stiamo cercando un centrocampista perchè siamo carenti a centrocampo e poi si vedrà cos'altro fare. Il nostro problema al momento è che abbiamo dovuto fare la squadra in venti giorni ed in questo momento abbiamo pochi fuoriquota che si devono ambientare alla categoria. Se giocano bene come contro la Sacilese possiamo fare grandi prestazioni, se invece in altre partite non danno quello che si può pensare, diventa difficile per chiunque. Vorrei rigiocare la partita con la Maranese perchè abbiamo sbagliato tanti gol, subendone quattro all'inizio e stavamo sfiorando la rimonta con la partita terminata 4-3. Nelle altre non abbiamo giocato male, domenica scorsa abbiamo perso per due rigori, di cui uno dubbio, ed un regalo nostro. Non parlo mai degli arbitri e non voglio che si protesti perchè lo sono stato anch'io. Bisogna rispettare la sua decisione".
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