AZZANESE - Giacomini e Buset in coro: a Maniago per vincere
Il direttore sportivo ed il tecnico biancazzurri non scoprono più di tanto le carte per gli obiettivi stagionali, ma sono consci di dover cercare il bottino pieno contro qualunque squadra
Ottimo inizio per l'Azzanese nel girone A di Prima Categoria, dove si trova al secondo posto in condominio con il Vivai Rauscedo ed il Vigonovo ma a sole due lunghezze dalla capolista Virtus Roveredo. Dieci punti in cinque giornate sono un bottino a cui dare assoluto rispetto che ha attirato l'attenzione di appassionati ed addetti ai lavori.
Soddisfatto, ovviamente, il direttore sportivo Giacomini: "Siamo partiti molto bene, ma forse potevamo fare anche qualcosina in più perchè contro la Virtus Roveredo siamo rimasti fuori dalla partita per un quarto d'ora ed abbiamo pagato cara questa disattenzione. Sicuramente mi piacerebbe rigiocarla, poi il calcio è strano e se si vuole andare a vedere anche con il Rauscedo siamo rimasti in dieci dopo venticinque minuti ma non abbiamo assolutamente demeritato, portando a casa un pareggio. Siamo una bella squadra, dobbiamo solo trovare la quadra per fare ancora meglio perchè siamo attrezzati per fare un bel campionato, anche se ci sono squadre sulla carta superiori".
Qual è il vostro obiettivo stagionale? Zone alte della classifica o qualcosa di più, per tornare nelle categorie che vi spettano?
"L'Azzanese è sempre stata una squadra di Eccellenza, in cui ha militato per tanti anni. Quest'anno c'è anche il centenario e ci piacerebbe fare una bella festa, ma non abbiamo la presunzione di vincere il campionato a tutti i costi, anche perchè non è stato posto come obiettivo stagionale ai calciatori. Vogliamo fare un bel campionato, arrivando il più in alto possibile. Siamo passati anche nel girone di Coppa e non nascondiamo che è un obiettivo che potrebbe avere la precedenza. Festeggiare il centenario con un trofeo sarebbe bello".
Come mai la scelta di intraprendere una carriera dirigenziale nonostante l'età che permetterebbe di giocare ancora?
"Giocavo qui un paio di anni fa, poi poco prima del Covid ho subìto un grave infortunio al ginocchio e da lì il recupero è stato molto lungo. Dopo la pandemia e varie esigenze familiari dopo la nascita di mia figlia, ho deciso di appendere le scarpette al chiodo per passare dietro le quinte. Il presidente Miot mi ha chiesto una mano, avevo già il dubbio se smettere o meno, ed ho accettato con piacere la sua richiesta".
Che partita sarà contro il Maniago?
"Se giochiamo bene e di squadra, al di là delle individualità che comunque ci sono, possiamo fare risultato contro chiunque. Speriamo che possa succedere già contro il Maniago, sono reduci da una sconfitta pesante contro la Virtus Roveredo ma in casa loro non è mai facile perchè sono una squadra molto fisica ed ostica da affrontare. Speriamo di poter portare a casa il bottino pieno, giocando bene come sappiamo fare".
Un breve commento sul prossimo impegno biancazzurro anche da parte di mister Michele Buset: "Purtroppo al momento abbiamo diverse defezioni perchè i muscoli stanno risentendo della lunga sosta forzata. Abbiamo fuori De Lucca e Fuschi, mentre Pignat, Bortolussi e Sartor sono un punto interrogativo. Per fortuna ho una rosa ampia quindi non avremo problemi a sostituirli, ma avrò sicuramente meno scelta perchè manca gente importante. Andremo a Maniago per fare i tre punti perchè siamo una squadra ambiziosa e vogliamo fare un bel campionato. Ho in mano una bella squadra quindi non mi fanno paura le assenze e la forza dell'avversario".
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