PRO FAGAGNA - TAMAI 0-0

PRO FAGAGNA (4-3-1-2) Tusini 7.5, Zuliani 8, Brighi 6.5 (35’stLizzi), Granieri 7, Colavetta 7.5, Benedetti 7, Righini 7, Greca 6.5 (20’st Iuri), Simone Domini 7.5 (40’st Di Fant), Ostolidi 7, Tommaso Domini 7.5 (15’st Frimpong 6.5). All.: Pino Cortiula.

TAMAI (4-4-2) Costalonga 7, Mestre 6.5, Zossi 7, Mortati 7.5, Romeo 7,Mazzocco 6.5 (15’ st Barbierato 7), Doria 6.5 (20’ st Bougma 7.5), Barbiero 7 (25’st Spadera), Pontarelli 7, Gashi 7.5, Dariol 6.5. All. Gianluca Birtig.

Arbitro: Gianluca Toselli (Gradisca d’Isonzo) 6. Collaboratori di linea: M. Marino (Basso Friuli) e B. Mazzotta (Gradisca d’Isonzo).

Note - Giornata autunnale spendida, terreno in perfette condizioni, tribuna centrale gremita. Angoli: 9-3 per gli ospiti. Ammoniti: Zuliani e Ostolidi (PF), Zossi e Pontarelli (T).

FAGAGNA - Spettacolare, adrenalinica, palpitante gara al “Tonutti” di Fagagna, (era da molto che non ne osservavo una altrettanto) in una parola: partitona, tra rossoneri (chei dal formadi Pezzetta) e le mitiche “Furie rosse” pordenonesi. E’ mancato solo lo zuccherino del gol che l’avrebbe impreziosita e dato un senso maggiore al match.
Uno 0-0 che cozza contro le inesauribili azioni gol a tamburo battente confezionate dalle due contendenti. Per darvi una idea, gentili lettori, ho annotato sul taccuino ben 10 performance, quelle con l’asterisco, per i colori di casa, 12 quelle degli ospiti. Credo di poter dire che il pareggio non fa difetto alcuno, la coriacea squadra di Birtig veloce e propositiva e già una delle primedonne del massimo Girone, si è scontrata contro un complesso, quello del rientrante trainer Cortiula, in netto e progressivo miglioramento in tutti i reparti, nonostante un bomber di nome Nardi costretto ai box. Se saprà continuare su questa lunghezza d’onda, la rincorsa alle prime posizioni della classifica non dovrebbe mancare in un campionato particolarmente livellato e la giornata di oggi con tutti pareggi lo conferma appieno.

Addentriamoci allora in alcuni spunti di cronaca in un vespaio di emozioni dove non tutte avranno una vetrina.
6’: “Furie rosse” subito in avanscoperta con Gashi che smista per Doria, dal vertice dell’area, girata e fendente è tutt’uno. Tusini devia per il primo corner.
10’: la risposta è di T. Domini imbeccato da Ostolidi. Il tiro del “moschettiere” sorvola la traversa.
13’: filtrante di Pontarelli per Gashi, sassata semirasoterra, Tusini con un colpo di reni devia in angolo.
15’: ancora il mobilissimo Pontarelli ad “annebbiare” la difesa di casa con uno slalom per poi essere chiuso da un super Tusini in uscita.
25’: azione corale del Tamai orchestrata da Doria, Gashi e Dariol che vede l’inserimento di Mortati in avanti, pronto l’appoggio smarcante e altrettanto il tiro al volo del numero 4 che si alza di poco sopra la traversa.
28’: Righini apre in contropiede per S. Domini, il suo velenoso diagonale oltrepassa tutta l’area di porta con il fratello Tommaso che arriva un nonnulla in ritardo per la deviazione, in questo caso sicuramente vincente.
30’: un colpo di testa di Pontarelli su spiovente da calcio d’angolo accarezza il palo alla destra di capitan Tusini.
35’: mangia la fascia destra Barbiero per poi consegnare una palla gol a Pontarelli che vede bloccare il suo siluro da un Tusini in formato mostre. Come al 41’ quando blocca a terra un piazzato chirurgico di Mortati.
La frazione si chiude con una conclusione ravvicinata di T. Domini, con Costalunga in difficoltà nella deviazione in corner.

Nei secondi 45’ le squadre si allungano ulteriormente e a ogni ripartenza c’è un tuffo d’ansia. Come al 7’ quando Pontarelli (sicuramente il più energico e pericoloso assieme a Ghashi delle Furie) mette a ferro e fuoco la difesa rossonera che si distingue per freddezza e compostezza tattica mettendo in off-side il suo compagno di reparto Dariol e l’azione sfuma.
20’: schiacciata di testa di Iuri (appena entrato), lesto a recuperare un lancio in area di Ostolidi, con Costalonga che si supera deviando in angolo l’insidioso pallone.
Birtig stringe i tempi e manda in campo Bougma, un 2003 che si produce fin da subito in slalom ubriacanti destando ammirazione e soggezione assieme. In due occasioni va vicino alla segnatura, la prima alla mezzora con una conclusione al fulmicotone che sfiora l’incrocio dei pali. Poi al 36’ quando a tu per tu con Tusini “spara” sul numero uno in uscita kamikaze, anziché fare pallonetto.
Situazione analoga capita sui piedi del terzino Zossi, nel pressing finale ospite, al 41’, ma non c’è verso di superare Tusini oggi imbattibile. (DiTe)

Ph: FotoCalcio.it (Adriano Peresano)

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