SANTAMARIA - JUVENTINA 0-3
Gol: 44’, 54’ (r), 60’ (r), Selva

SANTAMARIA: Malusà, Anastasia, Marcuzzi (74’ Pivetta), Durmisi, Gobbo (59’ Molli), Bertoni, Fusco (72’ Morsut, 76’ Grassi), Gardellini, Santarelli, Gasparin (66’ Codromaz), Barry. All. Rino Busato.

JUVENTINA: Gregoris, Trevisan (77’ Zejnuni), Celcer, Racca, Marini, Černe, Hoti, Piscopo (93’ La Notte), Selva (68’ Tomat), Kerpan (46’ Cocolet), Cuca. All. Nicola Sepulcri.

ARBITRO: Stefano Zilani sez. Trieste. ASSISTENTI: Diego Sokolic sez. Trieste e Davide Turale sez. Udine.

NOTE - Ammoniti: 28’ Racca, 34’ Gasparin, 43’ Marcuzzi, 45’ Cuca, 53’ Gardelli, 67’ Codromaz, 70’ Hoti. Calci d’angolo: 4-2. Recupero: 2’ e 4’.

SANTA MARIA LA LONGA. Lo scontro diretto per la prima piazza nel girone B di Promozione se lo aggiudica la Juventina, battendo per 3-0 un Santamaria che è rimasto in partita fino ai minuti finali del primo tempo, quando Selva, servito da Kerpan, fa esplodere l’equilibrio di una gara in cui i padroni di casa hanno avuto due colossali occasioni per portarsi in vantaggio. I due rigori impeccabilmente trasformati dal bomber biancorosso nel primo quarto d’ora della ripresa, spezzano definitivamente le gambe alla squadra di Busato che nella gara odierna ha dovuto fare a meno di Antonutti e Turchetti. La Juventina dimostra di essere in un grandissimo momento, e potendo contare su individualità importanti, riesce anche quando il gioco corale fatica a decollare, a piazzare la zampata vincente grazie alle qualità tecniche di molti dei suoi, uno su tutti Hoti.
Di marca Juventina la prima occasione al 4’ , troppo pigro il tocco sotto di Hoti, Malusà non si fa sorprendere.
Ancora in evidenza la squadra di Sepulcri al 12’: ripartenza originata da un break a metà campo di Hoti, palla smistata per Cuca che innesca verticalmente Serra il quale riesce ad arpionare in volo il cuoio, ma poi chiude l’azione masticando il tentativo a rete sulle braccia di Malusà.
Al 25’ fiammata del Santamaria; ci vuole uno strepitoso doppio intervento di Gregoris su Santarelli, col portiere ospite che per due volte nega la rete al centravanti di casa. Fatica a trovare sbocchi il gran possesso di palla della Juventina che attacca con continuità, ma mai con la velocità giusta per cogliere di sorpresa l’attenta retroguardia di Busato.
Al 39’ Celcer dalla sinistra cerca con un traversone insidioso Kerpan che colpisce la palla con la fronte indirizzandola oltre la traversa. Sempre su calcio piazzato al 43’ l’ottima parabola di Celcer per Marini, appostato sul secondo palo, ma colpisce in modo da non creare pericoli alla porta di Malusà.
La partita si sblocca ad un minuto dall’intervallo: Kerpan approfitta di una disattenzione della catena di sinistra del Santamaria e rilancia l’azione per Selva che entra in area, si aggiusta la sfera e la mette dove stavolta Malusà non può arrivare. Due i minuti di recupero concessi dall’ottimo Zilani e squadre negli spogliatoi sul risultato di 1 a 0 per gli ospiti.

Raddoppia la Juventina in apertura di ripresa: corre il 53’ sul cronometro e Gobbo stende in area Hoti; Selva dagli undici metri spiazza imparabilmente Malusà. La partita va definitivamente in ghiaccio al 60’: ancora Selva dal dischetto fredda Malusà per la terza volta, trasformando la massima punizione concessa da Zilani per fallo in area di Marcuzzi ai danni di Cocolet, che si dimostra estremamente intelligente nel non comminare il secondo giallo al difensore del Santamaria già ammonito. Gara che si mette tutta in discesa per i goriziani di Sant’Andrea, al 64’ Selva fallisce il personale poker, tirando addosso al portiere, che la devia in corner, poi l’attaccante serve l’assist per Hoti, che manca incredibilmente la quarta rete.
Ed il Santamaria? Poco o nulla, il pesante passivo confonde le poche idee, anche se al 76’ Barry meriterebbe il gol della bandiera, ma Gregoris si distende allungando la mano e spingendo con un gran riflesso la palla in corner, dicendo no alla seconda palla gol dei padroni di casa i quali, pur provandoci, non riescono a impensierire ulteriormente la formazione ospite. 
Allo scadere Hoti delizia la tribuna con una serie di giocate da perfetto fromboliere dribblando tutto ciò che c’è da dribblare e scaricando generosamente la palla in area piccola dove il flipper di gambe e tocchi con palla danzante sulla linea di porta nega la gioia del gol ai supporters della Juventina, ora da sola in vetta alla classifica con 3 punti di vantaggio sul Santamaria.

Antonino De Blasi