LCFC UD B - Antonio Cristiano racconta il Dream Team
Il presidente presenta la squadra, in vetta punteggio pieno: “Siamo un bel gruppo, ironico e coeso, dove tutti si danno una mano”
C’è già un leader solitario nel girone B del campionato Lcfc dell’area udinese: si tratta del Dream Team, che finora non ha sbagliato un colpo regolando Majano, Dignano e Cisterna con 9 gol realizzati e appena 2 subiti.
Una bella soddisfazione per Antonio Cristiano, presidente della squadra sandanielese, che commenta con simpatia: “Vittoria sicuramente importante, per non sfuggire alla cosiddetta “regola del tre” (3 vittorie, 9 gol fatti) abbiamo anche sbagliato un rigore nell’ultima partita”.
Il numero uno pone poi l’attenzione sul rientro di tanti effettivi: “Scherzi a parte, ora l’importante è recuperare i tanti giocatori che abbiamo fuori. Tra problemi di lavoro, visite mediche e acciacchi vari abbiamo sempre giocato in 13, costringendo i ragazzi a uno sforzo sovrumano. Fortunatamente, si parla di 13 elementi di qualità e sopratutto avevamo sempre a disposizione almeno un giocatore per ruolo, senza dover ricorrere a stravolgimenti, ma ora hanno dato tutto e c’è bisogno di far rifiatare qualcuno”.
Cristiano spende parole al miele per la sua squadra: “Sono molto felice di aver preservato il gruppo storico, a cui da quest’anno si sono aggiunti un paio da San Daniele e alcuni piacevoli ritorni. Siamo senza altro un gruppo di qualità a livello tecnico ma sopratutto umano: qua tutti si danno una mano, si vince e si perde assieme. Poi ovviamente ogni tanto in campo ci scappa qualche confronto, ma a fine partita è tutto dimenticato”.
Tornando al campionato, si prova a formulare una analisi di queste prime tre gare: “Sicuramente l’esordio con il Majano è stata la vittoria più sofferta, al di là del largo risultato, un po’ perchè era appunto la prima partita un po’ perchè loro sono forti, con alcuni ex giocatori di categoria. Con il Dignano, invece, è stata tesa ma per questioni di vecchie ruggini tra noi e loro. Abbiamo sofferto meno, infine, con il Cisterna, con cui abbiamo intercorso da anni una sorta di gemellaggio”.
Chiosa doverosa su Tommaso e Riccardo, i figli-attaccanti del presidente Antonio, che alla fatidica domanda risponde così: “Tommaso, il più grande, è più forte al momento, più completo a livello tecnico, ma Riccardo ha tutto il tempo per raggiungerlo!”.
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