NAZIONALI - Dalla nebbia sbuca un Cjarlins Muzane atomico
A Palazzolo la squadra di Randon non ha lasciato spazio al Montebelluna, domato 3-0. Magia di Barboni, hanno tuonato pure i difensori Pastorello e Resente
Vittoria netta e corroborante, quella ottenuta dal Cjarlins Muzane Under 19 a Palazzolo contro il Montebelluna: il 3-0 con cui i friulani si sono imposti oggi certifica una volta di più i progressi che, settimana dopo settimana, la squadra allenata da Thomas Randon sta mettendo in mostra in un campionato tosto come quello dei Nazionali Juniores.
Oggi, a Palazzolo, l'incontro è stato condizionato dalla fitta nebbia, ospite non invitato, ma giunto già durante il riscaldamento pre-partita. Una gara che è arrivata comunque al termine anche se negli ultimi 10' si vedeva davvero poco.
La squadra di casa (tre vittorie e un pareggio nelle gare interne) ha impressionato in particolare per la compattezza esibita, tanto che il Montebelluna non è sostanzialmente riuscito a rendersi pericoloso. Il Cjarlins ha spazzato via l'equilibrio segnando due gol uno dietro l'altro nel corso del primo tempo: il vantaggio targato Pastorello, al termine di un pregevole spunto personale del difensore, capace di saltare due avversari e battere il portiere ospite. Ancora più bello il raddoppio, un'autentica prodezza di Barboni, autore di una fantastica conclusione dalla media distanza. E' stato annullato a Florio il 3-0 per un fuorigioco apparso dubbio: peccato, perché l'azione era stata di ottima fattura.
Nella ripresa il Cjarlins ha controllato la situazione e portato a tre le reti di vantaggio nel finale, grazie al rigore conquistato da Rinaldi e trasformato da Resente.
Particolarmente soddisfatto è apparso a fine gara il tecnico Thomas Randon: "Vincere senza subire gol è doppiamente apprezzabile; tutti i ragazzi sono rimasti sul pezzo per l'intera partita. Bravi!".
Il Cjarlins Muzane è sceso in campo con Tasselli, Zuliani, Maria, Pastorello, Resente, Mallardo, Presti, Redjepi, Florio, Barboni, Duca. Sono entrati nel corso della gara Pafundi (per Florio), Sambo (per Barboni), Rinaldi (per Duca), Vida (per Redjepi) e Bernardis (per Presti). A disposizione c'erano inoltre Tomat, Zanutta, Sottile e Viotto.
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