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Edizione provinciale di Udine


PROMO A - Tra Bujese e Tarcentina è mancato solo il gol

Partita di grande intensità e numerose emozioni tra torelli e canarini. Forgiarini insuperabile, e l'undici di Rella rallenta la corsa dei granata di Barnaba

BUJESE – TARCENTINA 0-0

BUJESE:  Ciani 6.5, Casarsa 6.5, Prosperi 6.5, Piognata 6.5, Zucca 6, Sinisterra 7 Apicella 7 (L.Nicoloso7), D.Buttazzoni 6.5, Peresano 7, Barone 7 (Bassi), Petrovic 6 (Mini). All. Paolo BARNABA.

TARCENTINA: Forgiarini 7.5, Barbiero 7, Lorenzini 7, Collini 7, Urli 6.5, Biasinutto 6 ( Bassetti 6.5), Scherzo 6, Cescutti 6.5, Passon 6.5, Mugani 6.5 (Mugani), Masoli 6.5 (Cristofoli). All. Massimo RELLA.

Arbitro: Edoardo LUGLIO di Gradisca d’Isonzo 7. Assistenti di linea S. Grillo e S. Chesini della Sez. di Gradisca d’Isonzo.

Note - Giornata nuvolosa e umida, terreno allentato. Disposizioni anti-pandemia corrente assolte. Buona presenza di pubblico. Ammoniti: Petrovic, Prosperie e L. Nicoloso (B); Masoli (T). Angoli 4-4;  Recupero: 1’+ 5’. Nel break tra il primo tempo e il secondo complimentato e  omaggiato il pluricampione olimpionico di ciclismo su pista, il bujese doc Jonathan Milan, da parte del sindaco della cittadina collinare Bergagna, del presidente della Figc regionale Canciani e dal presidente della Bujese, Peretto.

BUJA  - E’ terminato senza vincitori il sentito derby collinare tra la Bujese e la Tarcentina la cui sana rivalità sportiva è lunga quanto la loro centenaria storia. Per chi scrive ritornare a mettere piede al  “Polvaries” dopo qualche anno dalle cronache per “Il Gazzettino” è  senz’altro un tuffo al cuore e con il ricordo del maestro-cronista Romano Aita che tante ne ha fatte per la sua Bujese ma per un altro quotidiano locale. Eravamo amici e colleghi, mi ha insegnato tanto e ne sono grato e mi ricordo che nel suo ultimo periodo di vita mi chiese di fare le cronache delle partite anche per lui. Un grande e umile maestro di vita.
Ma lasciamo i ricordi e ributtiamoci a discernere su cosa abbiamo visto in spalti gremiti assieme al diesse del Moruzzo Miani e al ex presidente del Colloredo M.A. Del Dò. Forse era preventivabile il nulla di fatto alla vigilia ma le due squadre hanno dato tutto quello che potevano offrire per superarsi a vicenda. Alla fine la frase fatta “è mancato solo il gol” è la più oggettiva e rispecchia un match se non proprio al cardiopalmo, poco ci è mancato.
Gara contratta già nei primi minuti con retroguardie in assetto di contenimento e respingimento continuo. Poche le vie di fuga degne di questo nome. Gli acuti vedono sempre gli attaccanti sopraffatti e resi innocui. Quando poi, nelle circostanze favorevoli, riescono a far passare le loro lance infuocate non trovano la freddezza di colpire al cuore l’avversario. Possiamo dire che l’intensità emotiva (sulle gradinate) e agonistica (in campo) non sono mai mancate e che i due tempi sono equamente suddivisi. Il primo nettamente a favore dei gialloblù del carnico mr. Rella, la ripresa a favore degli amaranto dell’esperto trainer Barnaba. Un pareggio dunque, al netto di tutte le giuste recriminazioni, equo e che può indicare la giusta strada nel proseguo del campionato per ambedue le compagini: i padroni di casa per una possibile leadership di categoria, gli ospiti per dare loro quel coraggio e fiducia nei propri mezzi, finora solo abbozzati, per una pronta risalita a una penalizzante classifica.
Diamo voce alla cronaca spicciola. Primo tiro (5’) verso  la porta di Ciani è di Urli a lambire il palo più lontano. Risponde il duo Apicella-Barone (8’) con quest’ultimo al radente diagonale fuori di un nonnulla. Al 13’ piazzato di Masolini respinto da Ciani, irrompe Cescutti sottomisura  di testa e sfera alta di poco sopra la traversa. Al 24’ esce alla disperata Ciani su Cescutti lanciato in area.  
Al 29’ siluro dai venti metri di Passon: Ciani si rifugia in angolo con sorprendente dinamismo essendo coperto. Alla mezzora epico  e prolungato duello sulla fascia destra tra Apicella e il mastino Barbiero che ferma l’attaccante di casa e fa ripartire la sua squadra. Il sette in pagella è assicurato solo per questo. 40’ e 43’ D. Buttazzoni e Peresano  in auge cercano di sfondare in area canarina, respinte e ribattute senza tregua, poi la conclusione sporca di Petrovic a far abbassare l’adrenalina. Chiude la frazione un destraccio di Passon servito per corridoi stretti da Cescutti, neutralizzato dall’estremo granata.

Ripresa sotto la luce dei riflettori e con gara sempre molto tattica e grintosa. Al 4’ occasione gol bujese con Petrovic alla manovra luccicante e Buttazzoni alla sassata respinta in due tempi da un super Forgiarini. Ci prova Barone direttamente da piazzato decentrato, il pallone sorvola di un niente la traversa. La Bujese spinge e mettendo alle corde una Tarcentina che sembra barcollare. Ancora Petrovic ha il magico pallone del gol al 12’, ma anziché tirare  a bersaglio indirizza in diagonale sul lato opposto a lato. Scatenato Barone al 22’, si porta dietro tre angeli custodi, carica il dribbling, riuscitissimo, poi pecca di altruismo e anziché concludere a rete porge la sfera a Peresano che tira sul portiere in uscita. Passon rompe l’assedio dei “torelli” con una sciabolata senza pretese al 25’. Ma la Bujese torna alla carica a testa bassa, Peresano è una vera spina nel fianco nelle maglie gialloblù. Duttile su ogni pallone ha però le polveri bagnate e le due legnate dal limite lo confermano.
Si arriva così al 36’ con l’occasionalissima per i granata che poteva sbloccare il risultato. E’ Barone che si porta al  funambolico tiro, Forgiarini respinge d’istinto il pallone alto, riprende il nuovo entrato L. Nicoloso (ottima la sua apparizione) che  di testa schiaccia la sfera a rete ma è reattivo come un cobra Forgiarini a smanacciare in corner e salvare lo 0-0 che rimarrà inchiodato fino al triplice fischio finale dell’ottimo direttore di gara. 

Testo e foto di Dino Temil   
                                           

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 27/11/2021
 

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