SERIE B - L'Udine City in vetta alla classifica!
Gli uomini di Pittini e Mattiussi superano 5-2 la Gifema Luparense e approfittano dei risultati delle rivali per balzare in testa alla graduatoria
UDINE CITY - GIFEMA LUPARENSE 5-2
Gol: 13:22 pt Guidolin (L), 17:18 pt Sirok (U), 1:03 st Chtioui (U), 2:40 st Goranovic (U), 6:06 st Guidolin (r), 6:26 st Ianesi (r, U) 17:09 Goranovic
UDINE CITY: Agrizzi, Martinez Rivero, Ianesi, Urban, Chtioui, Kamencic, Goranovic, Sirok, Barile, Fabbro, Zaami, Tomasino. All.: Paolo Mattiussi (Pittini squalificato)
GIFEMA LUPARENSE: Moscoso, Tosetto, Beltrame, Guidolin, Roijals, Scapolo, Putano, Battistella, Bortolini, Cocchetto, Massarotto. All.: Walter Dal Santo
ARBITRI: Casadei di Cesena e Salmoiraghi di Bologna. CRONOMETRISTA: Lozei di Trieste.
NOTE - Ammoniti: Guidolin, Sirok. Tiri liberi: 0/0, 0/0.
Che giornata per l’Udine City, che vince in casa contro la Gifema Luparense e, complici i risultati delle rivali, vola in testa alla classifica. Un risultato sensazionale per gli udinesi, mai così in alto nella loro storia.
Sul parquet del PalaCus Sirok e compagni calano un sonoro 5-2 con le firme dello stesso Sirok, di Chtioui, di Ianesi su rigore e la doppietta dell’eterno Goranovic.
Inizio di partita scorbutico, con le due squadre che mettono in campo tutta la loro fisicità annullandosi a vicenda. A sbloccarla è la Luparense, al 13:22: discesa sulla sinistra, pallone in mezzo deviato da Agrizzi sul quale si avventa l’ex di giornata Guidolin che spara dentro. La reazione dei padroni di casa è rabbiosa, con molte occasioni create sfruttando il dinamismo di Chtioui e la tecnica di Sirok, ma il portiere avversario Putano si rende protagonista di ottimi interventi al limite del miracoloso. Dopo un lungo assedio, il meritato pari arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Goranovic che pesca perfettamente Sirok bravo a deviare in porta l’1-1.
La rete esalta i ragazzi di Mattiussi, anche oggi in panchina al posto dello squalificato Pittini, che dopo l’intervallo si ripresentano elettrici. Dopo appena 1 minuto, Chtioui si ritrova la sfera a tu per tu con il portiere e non perdona, portando i suoi sul 2-1. Insistono i locali, con Goranovic che prima scalda i riflessi di Putano e poi, al 2:40, lo buca con un destro da lontano, deviato dalla difesa ospite.
Il match si scalda, con la Luparense che cerca di riaprirla in tutti i modi. I tentativi dei veneti vengono premiati al 6:06, quando ancora Guidolin si conquista e realizza un rigore che potrebbe riaprire la contesa. Il condizionale, tuttavia, è d’obbligo, perché appena 20 secondi dopo Barile s’inventa una grande giocata nell’area avversaria e guadagna il secondo penalty di giornata. Dal dischetto Ianesi è glaciale e perfora Putano con un mancino all’angolino che vale il 4-2 per i suoi.
Nei minuti successivi, l’Udine City mette in mostra tutta la sua maturità, chiudendo tutti gli spazi sui tentativi della Gifema, che ricorre anche al portiere di movimento ma senza successo. Nel finale, c’è tempo anche per il bis di Goranovic, che riconquista la sfera nella sua area e fa partire una parabola perfetta che si insacca nella porta sguarnita.
Fischia l’arbitro: apoteosi Udine City, che si gode una settimana da prima della classe e scalda i motori in vista della trasferta vicentina contro l’Isola.
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