CJARLINS MUZANE - MONTEBELLUNA 1-2
Gol: 1’ Scandalori, 8’ Cucchiaro, 9’ Visinoni

CJARLINS MUZANE: De Luca, Ndoj, Cucchiaro (60’ Brigati), Tobanelli, Dall’Ara, Agnoletti, Bussi, Callegaro (46’ Bran), Forestan (64’ Spetic), Venitucci, Rocco - All. Massimiliano Moras

MONTEBELLUNA: Bonato, Martin, Tomasi, Borghesan (89’ Bressan), Madiotto (68’ Zago), De Biasi, Fabiano, Longato, Scandilori, Abdulai (84’ Sanzovo), Visinoni (74’ Fasan) - All. Francesco Bordin

Arbitro: Maksym Frasynyak sez. Gallarate - Assistenti: Giuseppe Daghetta sez. Lecco e Luca Berlasso sez. Milano.

NOTE -  Ammoniti: 24’ Cucchiaro, 44’ De Biasi, 46’ Scandilori, 56’ Tomasi, 59’ Borghesan, 63’ Forestan. Calci d’angolo: 6-3. Recupero: 1’ e 4’+1'.

All’undicesima di andata il Cjarlins perde la prima gara stagionale tra le mura amiche, contro un Montebeluna operaio e concreto, che è riuscito a sconfiggere l’atteggiamento piuttosto superficiale di una squadra senza voglia né anima, che per tutto il primo tempo è rimasta in balia delle giocate dei veneti, apparsi maggiormente vogliosi ed ispirati a voler vincere una gara che li ha visti davanti fin dalle primissime battute. Infatti non si è ancora completato il primo giro di lancette ed il Cjarlins Muzane dopo appena 45” passa sotto di un gol: tocco profondo di Abdulai per Madiotto che dalla linea di fondo serve lo scarico perfetto per Scandilori che arriva a rimorchio ed infila l’incolpevole De Luca.
Reagisce la squadra di Moras che all’8’ rimette i conti in pari: Forestan si invola sull’out di sinistra, poi in modo rocambolesco sul traversone basso la palla rimbalza addosso a Cucchiaro che ha il merito di trovarsi al posto giusto al momento giusto, infilando la sfera alle spalle di Bonato.
Non c’è nemmeno il tempo di godersi la gioia per il raggiunto pari che il Montebelluna rimette di nuovo il naso avanti. La verticalizzazione di Longato coglie impreparata la retroguardia arancio-azzurra, Visinoni taglia in mezzo a Tobanelli e Cucchiaro e con un perfetto pallonetto supera De Luca in uscita, consegnando agli ospiti il vantaggio per 2-1.
Un po’ arruffona la squadra di casa, che si vede poco in attacco e subisce le continue iniziative degli ospiti, che vanno in gol su calcio di punizione ma l’assistente ravvisa la posizione di offside per l’annullamento della terza rete del Montebelluna. Una sola squadra in campo: se si esclude l’episodio del pareggio, il Cjarlins non risulta non pervenuto. Sempre e solo Montebelluna estremamente pericoloso al minuto 19’ con Madiotto sfiora ancora il gol: sugli sviluppi di calcio d’angolo la palla arriva all’attaccante montebellunese che con una rasoiata a giro sfiora di un nulla la traversa. Intorno alla mezz’ora serve un’intervento prodigioso di De Luca sul tocco ravvicinato di Abdulai, servito sotto porta da Visinoni, per evitare la capitolazione.
Solo allo scadere dei primi 45’ la squadra di Moras si affaccia dalle parti di Bonato: di poco alto risulta il diagonale di Bussi, messo in moto da Venitucci. Un minuto di recupero e squadre che rientrano negli spogliatoi con i veneti che chiudono in vantaggio per 2-1.

Un po’ meglio per il Ciarlins nella ripresa, se non altro per un diverso approccio rispetto al primo tempo. Più propositiva la squadra di Moras, ma rare le conclusioni verso la porta avversaria. Servono 20 minuti nella ripresa al Cjarlins per imbastire la prima occasione: Bran crossa teso dalla destra nel cuore dell’area piccola, Rocco prova la deviazione in tuffo, ma sfiora appena la sfera. Un minuto dopo il tentativo da fuori di Agnoletti a giro sul secondo palo esce di poco a lato.
Cede campo il Montebelluna e con il passare dei minuti prende quota la squadra di casa che al 73’ sfiora il pareggio con Brigati, che servito da Bran, si vede deviare la conclusione sul palo interno dal decisivo intervento di Bonato.
In una partita dalle scorse emozioni acquista rilevanza, quando mancano 7’ alla fine del tempo regolamentare, l’uscita dallo stadio del presidente Zanutta, visibilmente amareggiato non solo per il risultato ma per la scarsa vena dei suoi in quella che si può senza dubbio definire la partita peggiore della stagione. Il gesto di stizza contro la rete di protezione la dice lunga sullo stato d’animo del paron, che di sicuro oggi ha mal digerito l’atteggiamento della squadra, che perde con merito e che deve lavorare a testa bassa per poter risalire la china e puntare ad una classifica che ben più si addice alle aspettative e non correre il rischio di finire nell’anonimato già prima del girone di ritorno. 

Antonino De Blasi

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