Si è completato ieri, con due settimane di ritardo, il decimo turno del girone E di Seconda Categoria. A Moraro, infatti, i locali hanno ricevuto il Mossa, in una sfida a campo invertito a causa dell’impraticabilità dell’impianto goriziano di Via dello Sport.
La contesa ha prodotto un pareggio per 1-1, che in termini di classifica cambia poco per entrambe le compagini: i bianconeri agganciano il Buttrio a quota 11, mentre i biancazzurri raggiungono Corno Calcio e Villesse in penultima posizione.

Ettore Foscolini, presidente del Mossa, vede comunque il bicchiere mezzo pieno: “Ho visto i ragazzi molto motivati nonostante le tante assenze, abbiamo costruito tanto ma purtroppo non riusciamo a capitalizzare”. Questo il breve riassunto del match: “Loro sono passati in vantaggio dopo appena 2 minuti con il rigore di Vanzo assegnato per fallo di Paci, in una dinamica simile a un’altra capitata a nostro favore nel secondo tempo ma su cui l’arbitro ha scelto di non intervenire. Poi, dopo una decina di minuti, l’abbiamo pareggiata grazie al piattone di Gueye su assist di Radev. Nel resto della gara abbiamo dominato, creando numerose chance soprattutto con Gallarati e Susic, ma il punteggio non è cambiato”.
Foscolini guarda con ottimismo al futuro, con un obbiettivo non nascosto: “Ora per noi, dopo l’Ufi, arrivano due partite alla portata contro Corno e Terzo, dove contiamo di fare risultato per allontanarci dal quel fondo classifica che secondo me non ci compete. A inizio stagione ci siamo ripromessi di terminare a metà classifica, sotto la quinta per intenderci, e sono convinto che abbiamo i mezzi per riuscirci, anche se la squadra è tutta nuova e manca di qualche automatismo. Purtroppo, la squadra sta pagando qualche infortunio di troppo che prevediamo di recuperare già dalla prossima, mentre aspettiamo il rientro di un ragazzo guarito dal Covid che dovrà attendere ancora un mesetto”. Il potenziale, dunque, c’è, e con esso anche la fiducia a mister Bernot: “Roberto sta facendo un ottimo lavoro, anche tenendo conto del fatto che questo è il suo primo anno in categoria, prima allenava gli Juniores della Pro Gorizia. Siamo sulla stessa linea di pensiero”.
Commento finale sul campionato: “Io vedo tanto equilibrio, siamo un po’ tutti sullo stesso livello, escluse Isontina, che ormai ha preso il largo, e Manzanese, che sta crescendo velocemente”. (r.v.)

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