COPPA ECCELLENZA - La Pro Gorizia spazza via il Tricesimo
La squadra di Franti si impone per 4-0 sugli azzurri, qualificandosi per le semifinali dove incrocerà l'Ancona Lumignacco. L'errore di Tullio apre la strada a Jacopo Grion e compagni, che si impongono mettendo in mostra le qualità di una formazione apparsa oggi senza punti deboli
PRO GORIZIA- TRICESIMO 4-0
Gol: 25’ Lucheo, 33’ Piscopo, 63’ Gubellini, 71’ J. Grion
PRO GORIZIA: Buso, Delutti (68’ Bric), Duca, Samotti, Piscopo (79’ Plenizio), Cesselon, Lucheo (74’ Raugna), Aldrigo, Gubellini (74’ Grion E.), Grion J., Mikaila (Ranocchi). All.: Fabio Franti.
TRICESIMO: Tullio, Nardini, Molinaro (80’ De Prophetis), Condolo (66’ Gjoni), Pretato, Peressini, Vasile, Carlig, Selenscig (53’ Fadini), Ale Osso Armellino (69’ Mastromano), Del Piero (58’ Khayi). All.: Stefano Chiarandini.
ARBITRO: Giacomo Nadal sez. di Pordenone. Assistenti: Alessandro Fragiacomo sez. Gradisca d’Isonzo e Niklas Kalbhenn sez. Pordenone.
NOTE - Ammoniti: 15’ Pretato. Calci d’angolo: 7-4 Recupero: 1t.0’ - 2t. 6’.
La Pro Gorizia, battendo con un rotondo 4-0 il Tricesimo, approda al turno di semifinale che la vedrà avversaria dell’Ancona Lumignacco nel doppio confronto di mercoledì 8 e domenica 12 dicembre; gli udinesi nell’altro quarto del tabellone ha battuto dopo i calci di rigori la Virtus Corno per 4-2.
Qualificazione mia in discussione con la squadra di Franti apparsa fin da subito maggiormente convinta a cercare il passaggio di turno che conduce alla finale che per la città isontina comincia a diventare più di un sogno da accarezzare. Il Tricesimo ha fatto ciò che ha potuto finché ha potuto, poi è crollata sotto i colpi di una squadra che ha dimostrato una maggiore caratura tecnica e caratteriale, messa in campo per tutta la gara e già a partire dai primissimi minuti. Infatti già al 4’ arriva la prima colossale occasione per la Pro Gorizia: il rinvio di Tullio finisce con un velenoso rimpallo sulla schiena di un compagno e quindi sui piedi di Gubellini, che prova a concludere, ma trova il piattone di Peressini a salvare la porta del Tricesimo.
All’8’ Jacopo Grion si accentra e da fuori sfiora il palo, poi ancora Grion sfiora il bersaglio grosso al 16’, stavolta con un piazzato dai venti metri che aggira la barriera e sfila di poco lontano dal palo alla destra di Tullio.
Al 19’ per la prima volta il Tricesimo si affaccia dalle parti di Buso: insidioso il cross di Alessandro Osso su azione successiva al tiro dalla bandierina, con Cesselon che in tuffo di testa si rifugia in corner.
La gara si sblocca al 25’ in modo del tutto inaspettato: su un lancio profondo dalle retrovie di Mikaila, Tullio si avventura in una improbabile uscita di una trentina di metri offre l’uno contro uno che spiana la strada a Lucheo che a porta sguarnita segna il vantaggio dei padroni di casa. Tricesimo che accusa il colpo e rischia tantissimo al minuto 29 sulla rasoiata di Grion che fa la barba al palo. Prove generali del raddoppio che arriva al 33’ con Piscopo che svetta in area più in alto di tutti sulla perfetta parabola di Grion e mette la palla in rete con Tullio apparso in leggero ritardo nel tentativo di parata. 2-0.
A cinque dalla fine del primo tempo il Tricesimo crea un’ottima occasione per dimezzare lo svantaggio, con Del Piero neutralizzato dal tempestivo intervento in tuffo di Buso che consente ai padroni di casa di chiudere il primo tempo sul comodo risultato di 2-0.
La ripresa si apre sullo stesso canovaccio della prima frazione: la Pro tiene costantemente il pallino del gioco ed il Tricesimo cerca di di arginare il gioco della squadra di Franti con rarissimi tentativi di rimessa. Al 50’ ci prova Lucheo da fuori, Tullio la blocca in due tempi, e cinque minuti trova l’opposizione in corner di Peressini.
Timida reazione del Tricesimo al 57’ con Del Piero che si incunea in area di rigore, poi la conclusione in porta viene deviata in corner dalla difesa isontina. Non impensierisce Buso al 61’ il tentativo da fuori di Condolo con il portiere della Pro in perfetto controllo.
Al 63’ la squadra di Franti chiude definitivamente la pratica “accesso alle semifinali” con Gubellini che è il più lesto di tutti a raccogliere la respinta di Tullio sul tiro di Jacopo Grion e a mettere in ghiaccio gara e passaggio di turno. La partita virtualmente chiusa offre ai due mister la possibilità all’uno di far tirare il fiato in vista del turno di mercoledì prossimo, e all’altro di concedere minuti a chi ha potuto giocare meno.
Dopo aver dispensato assist a gogo, Jacopo Grion si iscrive a referto trasformando al 71’ il calcio di rigore concesso per fallo di mano di Pretato, per il definitivo 4-0. Da annotare a tempo scaduto la punizione di Elia Grion di poco fuori e il tiro di Fadini addomesticato da Buso, ultimi scampoli di una partita archiviata da una buona manciata di minuti.
Antonino De Blasi
© RIPRODUZIONE RISERVATA