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Edizione provinciale di Trieste


TRIESTINA - Vietato sottovalutare la Giana Erminio

Domenica al Rocco l'Unione troverà un'avversaria ostica, che è stata capace di pareggiare con la capolista Sud Tirol e con il Padova. Ligi: "Nelle partite interne dobbiamo migliorare"

La Giana Erminio prende pochi gol, perciò verrà a Trieste molto chiusa e i padroni di casa dovranno essere bravi a trovare la rete nel primo tempo per non andare incontro a una seconda frazione difficile. I prossimi avversari sono sì ultimi, ma hanno pareggiato con la capolista Sud Tirol e con il Padova di Massimo Pavanel pochi giorni fa (a testimoniare che se li sottovaluti…).
Si giocherà alle 14.30 domenicali e questa gara, valevole per il 18mo turno del girone A di serie C, sarà “fischiettata” dallo jesino Filippo Giaccaglia con le imbeccate dalle fasce laterali del napoletano Carmine De Vito e del genovese Marat Ivanavich Fiore e con la benedizione del quarto uomo Davide Albano di Venezia.

Così il difensore centrale Alessandro Ligi: “Nell’ultima partita almeno il mio gol è coinciso con il successo a differenza della volta precedente… però devo dire che abbiamo fatto una buona gara, pur avendo come sempre numerose assenze tanto che il mister deve sempre cambiare la formazione. Stavolta ci siamo schierati col 4-3-3 su un campo non facile. Di solito si fanno più punti in casa e non in trasferta, ma paradossalmente ne abbiamo fatto uno solo in più in casa rispetto alle esterne. Evidentemente perché fuori troviamo più spazi e allora dobbiamo lavorare per migliorarci in casa, dove sta a noi riportare più tifosi allo stadio con le nostre prestazioni e con la nostra verve perché abbiamo bisogno del loro supporto. Dobbiamo cercare di fare questa crescita il più in fretta possibile, visto che il Sud Tirol sta correndo e sarebbe primo in qualsiasi girone. Non è facile ripartire con un gruppo molto rinnovato come abbiamo fatto noi, ma abbiamo gli uomini per riuscirci. La continuità e la voglia di migliorarsi aiutano i progetti, la voglia di lavorare c’è e le prove della squadra, non quelle dei singoli in sé, fanno arrivare i risultati. Siamo una squadra compatta e finora abbiamo sbagliato solo un quarto d’ora contro il Renate. Ora avremo un’avversaria ostica e abbiamo continuato a lavorare in settimana sulle palle inattive, un’arma importante al pari di chi subentra dalla panchina avendo elementi strutturati”.

Massimo Laudani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 10/12/2021
 

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