SERIE C - La Triestina di misura regola la Giana Erminio
Gli alabardati fanno valere il fattore campo contro l’ultima in classifica, al termine di una gara sporca e ruvida. Settimo risultato utile consecutivo per mister Bucchi

TRIESTINA - GIANA ERMINIO 2 - 1
Gol: 23' pt Ligi, 26' pt Guido Gomez, 34' st Perna (rig.)
TRIESTINA (4-3-1-2): Offredi; Rapisarda (1' st Natalucci), Volta, Ligi, Brey; Crimi, Giorno (29' st Paulinho), Giorico; Sarno; Guido Gomez (41'
st Iotti), Procaccio (34' st Litteri). In panchina: Martinez, Giannò, De Luca, Trotta, Negro. All.: Bucchi
GIANA ERMINIO (4-4-1-1): Zanellati; Caferri, Bonalumi, Magli, Colombini (27' st Magri); Pinto (1' st Ferrari), Cazzola (1' st Palazzolo), Acella (12' st Perna), Tremolada; Messaggi (38' st Vono); Corti. In panchina: Casagrande, Perico, Carminati, Gulinelli, Corti. All.: Contini
ARBITRO: Giaccaglia di Jesi (assistenti di linea De Vito di Napoli e Fiore di Genova; quarto uomo Albano di Venezia).
NOTE- Ammoniti: Volta, Pinto, Magli, Natalucci, Giorno, Negro, Colombini, Simone Ferrari, Bomalumi. Spettatori: 300 circa. Corner: 7-2. Recupero: 1' e 4'.
Settimo risultato utile consecutivo per la Triestina, che nella diciottesima giornata del girone B di Serie C non sbaglia al Rocco contro il fanalino di coda Giana Erminio.
Gara da serie C (con poco calcio e più corsa) fino all'uno-due piazzato dai padroni di casa a metà del primo tempo. Fin là i lombardi, squadra giovane ('99 – '00 – '01 – '02) con soli tre elementi più esperti nell'undici di partenza (il 1985 Cazzola, l'86 Pinto e il '94 Bonalumi), si erano mostrati abili a correre e a chiudere gli spazi, ma non pericolosi. Un'Unione sorniona e come sempre con diverse assenze ci aveva già provato al 15' con un'incornata di Ligi (su una punizione) sfilata fuori e un bel diagonale di destro di Guido Gomez, sventato in corner dal portiere Zanellati. Sulla battuta dell'angolo proprio il sopramenzionato Ligi ha tagliato sul primo palo e l'ha messo dentro di testa. Tre minuti e Gomez ha trovato lo spazio per il tocco vincente sul passaggio dalla destra di Rapisarda. Poi la squadra locale l'ha controllata senza patemi fino alla pausa contro un avversario “colpito” dal doppio svantaggio subito in pochi minuti.
Nella ripresa mister Contini ha provato a rianimare coi cambi la sua Giana, che ha ripreso allora a fare qualche corsa ma nulla più. Per la Triestina, da segnalare i tentativi di Sarno (due volte), Natalucci e Giorno. Più minacciosa ma leggermente imprecisa la torre di Gomez al 19'. Una gara già chiusa si è riaperta per un fallo suicida in area di Negro sull'ex ramarro Tremolada: il rigore è stato capitalizzato da Perna. Poi è tornata tutto sommato la calma, con gli alabardati che hanno festeggiato i 3 punti che li confermano in quinta posizione a quota 30.
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