LCFC PN C - Arzene, Igor Maniago: serve più lucidità
Il portiere commenta la stagione dei suoi, finora mai sconfitti ma con alle spalle qualche pareggio di troppo. «Con l’Audax abbiamo vinto una partita sentita. Basso? Si sacrifica tanto per la squadra»
Tre vittorie e zero sconfitte, ma qualche pareggio di troppo che ne sta rallentando la corsa: è questa la fotografia dell’Arzene nel girone C del campionato Lcfc dell’area pordenonese.
La formazione di San Giorgio della Rinchinvelda si trova così in terza posizione con 9 lunghezze, a -3 dalla vetta occupata dal Casarsa.
«Abbiamo pareggiato troppe partite che potavamo vincere per mancanza di lucidità mentale, di freddezza sottoporta - commenta Igor Maniago, il portiere della squadra -. Dei tre pareggi, almeno due sono state delle vittorie buttate via». Nell’ultimo turno, però, è arrivato il terzo successo del campionato, il sesto stagionale considerando il ruolino di marcia perfetto in Coppa, con l’Arzene corsaro a Zoppola a casa dell’Audax per 2-0: «Abbiamo vinto una partita sentita, uno dei tanti derby che ci attendono quest’anno. Il primo gol l’ha siglato Dal Mas, scaricando un bel diagonale da sinistra al termine di una bella azione corale. Il 2-0 invece è stata una prodezza del nostro bomber Riggi, che ha controllato uno spiovente e ha scaricato in porta da fuori area».
Battuta finale su Erik Basso, capocannoniere del girone ma rimasto a secco a Zoppola: «In settimana era stato poco bene quindi è entrato solo nel secondo tempo. Anche quando non segna, però, ci è molto utile perché si sacrifica tanto per la squadra».
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