CORMONESE - Russo: le squadre contro di noi daranno il 200%
Il tecnico grigiorosso spiega la sua filosofia: "Pensiamo prima di tutto a non prendere gol. In attacco abbiamo tanta qualità che va lasciata libera di esprimersi. Per ora sta andando bene"
Al comando del girone C di Prima Categoria c'è la Cormonese, ancora imbattuta quasi al termine del girone d'andata, che sta mettendo in campo un gran calcio ed una difesa solidissima. Il tecnico, all'esordio sulla panchina è Amedeo Russo, arrivato a Cormons per giocare per poi appendere subito gli scarpini al chiodo, sostituendo l'ex allenatore grigiorosso. Una scelta che sta pagando per un tecnico che si sta rivelando all'altezza della situazione: "Siamo partiti fin dall'inizio con l'obiettivo di far bene perchè siamo neopromossi, ripescati ed io non avevo mai allenato. La squadra è molto importante, abbiamo preso cinque punti di vantaggio e nel recupero con la Gradese possiamo andare a +8. Ho fatto una scommessa con i ragazzi due settimane fa quando mancavano quattro gare, ovvero che con quattro vittorie avrei offerto la pizza a tutti e spero di farlo".
Com'è nata questa prima esperienza da allenatore?
"In realtà ero andato a Cormons per giocare, ero a Marano e volevo fare un ultimo anno da calciatore. L'ex allenatore, Alessandro Peroni, è andato a fare il secondo a Lignano e visto che sapevano che avrei voluto allenare, mi hanno proposto di iniziare subito ed ho accettato. Per me è stato un bel regalo perchè non avevo più tanta voglia di giocare e mi servivano nuovi stimoli quindi sono capitato al posto giusto, al momento giusto. Ho l'esame per il patentino il 22".
Come gioca la tua Cormonese.
"Sicuramente pensiamo prima di tutto a non prendere gol, infatti in tredici partite ne abbiamo presi solo sei. Giochiamo a quattro, con i due terzini che spingono abbastanza soprattutto a destra. Il centrocampo fa tanto filtro e subiamo poco, poi il nostro portiere Sorci è ottimo, quindi quei pochi tiri che arrivano li para. Davanti abbiamo tanta qualità e lascio libertà agli attaccanti di fare quello che sanno. Per ora sta andando bene".
Cosa ne pensi di questo campionato.
"Ci sono squadre attrezzate, ma anche quelle con meno qualità giocano bene. Penso all'Audax contro cui abbiamo giocato e devo dire che hanno un ottimo gioco, ma non solo loro anche l'Azzurra, il Mariano, il Fiumicello e l'ISM. Si deve giocare spesso in campi piccoli dove è difficile esprimersi facilmente. In questo momento sappiamo che le squadre daranno il 200% contro di noi perchè siamo imbattuti e non vedono l'ora di batterci".
Dietro l'angolo c'è la gara con il Mladost, che può rivelarsi una trappola.
"È un campo difficile: speriamo che non piova così da trovarlo in buone condizioni. Loro sono una buona squadra che sta facendo risultati soddisfacenti, sarà difficile ma cercheremo di vincere".
Si sta facendo strada la proposta di far slittare l'inizio del girone di ritorno a metà febbraio, terminando più tardi il campionato. Qual è la tua idea a riguardo?
"Faremo quello che ci diranno di fare. Avere un mese in più di pausa non so quanto possa far bene, più che altro perchè tutte le squadre hanno avuto infortuni e far slittare ancora di più il ritorno in campo può portare a nuovi problemi fisici. Se si può giocare è sempre meglio".
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