PROMO B - La Juventina doma un San Giovanni da combattimento
Le reti di Marini e Piscopo premiano la capolista, che si è permessa anche il lusso di fallire un calcio di rigore. La giovane formazione di Gratton non ha mai mollato
JUVENTINA – SAN GIOVANNI TRIESTE 2-0
Gol: 2’ Marini, 68' Piscopo.
JUVENTINA: Gregoris, Cuca, Celcer, De Cecco, Marini, Černe (82’ Vittorelli), Hoti (76’ Cocolet), Piscopo, Selva, Kerpan, Tomat (64’ Zejnuni). A disposizione: Del Zotto, La Notte, Trevisan, Popović. All.: Nicola Sepulcri
SAN GIOVANNI TRIESTE: Spadaro, Sorgo (91’ Padovan), Gionechetti (75’ Porfiri), Piani, Vecchiet, Bianchin, Palmegiano, Romich, Zacchigna, Bonetti, Savron. A disposizione: Zaffanella, Ghersinich, Cociani. All.: Luca Gratton
NOTE - Ammoniti: Celcer (J), De Cecco (J), Gionechetti (SG), Romich (SG) . Recupero: pt 0’, st 4’. Al 45’ Celcer sbaglia un calcio di rigore.
ARBITRO: Nicole Puntel (sez. Tolmezzo). ASSISTENTI: Beatrice Mazzotta (sez. Gradisca), Hirzet Zenković (sez. Gradisca).
SANT’ANDREA (GORIZIA) – Con il più classico dei risultati la Juventina batte il San Giovanni e per la miglior differenza reti nei confronti dell’Ufm si laurea campione d’inverno del girone B del campionato di Promozione. Ma il San Giovanni di mister Gratton, infarcito di fuori quota provenienti dal vivaio rossonero, ha impegnato più del previsto i biancorossi, che hanno approcciato la gara con troppa sufficienza, sbagliando anche un calcio di rigore.
Mister Sepulcri deve inventarsi il reparto arretrato viste le pesanti assenze di Racca e Russian. Ma l’inedita difesa a quattro (De Cecco, Celcer, Marini, Cuca) si dimostra solida e non corre veri pericoli.
La gara si mette in discesa fin da subito per i padroni di casa che al 2’ minuto trovano il vantaggio con Marini, il più lesto a deviare in rete una punizione perfetta di Celcer. Al 9’ Hoti si presenta in area dopo un dribbling dei suoi, ma si allunga troppo il pallone e l’azione svanisce.
Dopo un primo quarto d’ora propositivo la Juventina abbassa il baricentro e lascia l’iniziativa al San Giovanni. Al 19’ viene fermato in fuorigioco Zacchigna e un minuto più tardi il tiro di Bonetti si spegne sul fondo. Gli ospiti provano a sorprendere la difesa biancorossa ancora al 28’, ma nemmeno Romich ha buona sorte.
La Juventina si sveglia finalmente dal torpore alla mezz’ora. Selva riceve ben due passaggi smarcanti di Hoti, ma in entrambe le occasioni non centra il bersaglio. Al 45’ Bianchin atterra in area Selva e per l’arbitro Nicole Puntel della sezione di Tolmezzo (ottima la sua direzione) ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Sul dischetto non si presenta il rigorista titolare Selva, bensì Celcer. Ma il terzino grazia Spadaro calciando il pallone alle stelle.
Nella ripresa il copione non cambia con la Juventina alla ricerca del gol della sicurezza e il San Giovanni pronto ad approfittare degli eventuali errori degli avversari. Già all’ 8’ minuto la Juventina potrebbe raddoppiare, ma Hoti, a tu per tu con Spadaro, calcia sopra la traversa. Al 15’ ci prova Piscopo, ma anche il suo tiro termina alto. Ma al 23’ la rete arriva. Celcer confeziona l’ennesimo cross su azione d’angolo, Piscopo sovrasta Palmegiano e di testa insacca.
La Juventina potrebbe segnare ancora al 25’, ma Spadaro è bravo a respingere un diagonale velenoso di Selva. Nel prosieguo dell’azione Zejnuni si beve tre difensori prima di servire Hoti, il cui tiro lambisce il palo. Al 29’ è Černe ad impegnare l’estremo difensore ospite direttamente su punizione.
L'ultima azione degna di nota capita sui piedi di Vittorelli, subentrato poco prima proprio a Černe, ma anche il suo tiro termina fuori di poco.
Dopo la sosta natalizia la Juventina affronterà in casa l'Azzurra Premariacco e tenterà di vendicare la sconfitta dell'esordio, mentre il San Giovanni farà visita alla temibile Sangiorgina.
Marino Marsic
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