PRIMA C - Le protagoniste nel loro cammino. Parte 2
Mariano e Triestina Victory, un’andata importante. Roianese in ricrescita, Mladost e Zarja, seconda parte di girone in crescendo. Strada inversa per l’Isonzo, il Ruda naviga a vista, annaspa il San Canzian
Riprendiamo ad esaminare il cammino delle protagoniste del girone C di Prima categoria al giro di boa, al netto dei due recuperi programmati il 9 gennaio tra Ism-Mladost e Gradese-Ruda. Analizziamo la seconda parte del gruppo.
ISONZO – Nella seconda parte di questo girone d’andata la squadra è scivolata nelle zone rosse della classifica. Infortuni, Covid, pochi ricambi ed ecco servito il piatto da cui riemergere il prima possibile. Il cammino in trasferta è da mani nei capelli, una sola vittoria e un solo pareggio con 5 reti all’attivo, passivo contenuto con 11 subite. Va un po’ meglio in casa ma non nell’ultimo periodo.
MARIANO – Un ottimo girone d’andata quello della truppa guidata da Trentin con una coppia d’attacco di tutto rispetto fra Stacco e il veterano Biondo con il supporto di Olivo. Buona la tenuta difensiva casalinga, solo 4 reti subite, un po’ più maglie larghe in trasferta ma i gol realizzati compensano. Un quarto posto più che meritato.
MLADOST – Cammino diviso in due fasi, quella iniziale da dimenticare con numerosi passi falsi e classifica deficitaria. Poi la svolta, l’arrivo in panchina di mister Veneziano e tutto è cambiato, dal derby vinto a San Canzian e poi tutto è diventato più facile, superando anche il Covid, fino ad un ottavo posto, migliorabile con il recupero a Gradisca.
ROIANESE – Partita piuttosto bene con stabilità nelle zone alte della classifica, poi una flessione coincisa anche con i saluti del mister Cherin. La squadra la prende in mano il diesse Ubaldo Pesce e tra qualche difficoltà torna a ruggire. I play-off sono a 4 punti ma le ultime indicazioni sono buone per un girone di ritorno in gran spolvero.
RUDA – Eravamo abituati a vedere i gialloblù solitamente lottare per le zone alte, invece quest’anno, per ora, lottano per evitare i play-out. D’accordo, non ci sono più alcuni giocatori di un certo spessore che hanno scelto altre strade, però qualcosa in più era lecito attendersi, soprattutto dal cammino casalingo.
SAN CANZIAN BEGLIANO – Onestamente ci aspettavamo di più dalla compagine di mister Nunez, ed invece i bisiachi non riescono a venir fuori dalla zona play-out, hanno tremendamente difficoltà a far punti, le reti subite sono molte, 38, in media per la classifica invece quelle messe a segno, 16 di cui molte con l’attaccante Ijezie, purtroppo spesso infortunato. Poi si aggiungano tanti nuovi arrivati, alcuni fermi da un po’ d’anni, diverse partenze e il dado è tratto.
TRIESTINA VICTORY – Un terzo posto per la squadra triestina è un ottimo biglietto da visita per il girone di ritorno. Qualche intoppo cammin facendo ma la strada è sempre stata quella delle zone nobili della classifica. Quasi speculare lo score fra gare interne e in trasferta, cinque reti in più segnate sul rettangolo amico di Opicina.
ZARJA – Non era partito nel migliore dei modi il campionato dei biancorossi di Ravalico che hanno toccato il fondo più volte, ma nell’ultimo periodo qualcosa è cambiato, qualche rientro e i punti sono arrivati ed ora la compagine carsolina viaggia ai bordi della zona calda, ma sul terreno fresco, con occhio a non scivolare.
Claudio Mariani
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