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Edizione provinciale di Udine


PRO FAGAGNA - Il passo indietro del ds Fabbro? Un segnale

I rossoneri sono chiamati nel 2022 a scalare la classifica e conquistare la permanenza in Eccellenza. Pinzano torna impiegabile. Il recupero di domenica prossima a Fiume Veneto varrà doppio

Operazione riscatto, operazione salvezza: la Pro Fagagna affila i tacchetti in vista delle 12 partite che determineranno l'esito stagionale del club rossonero a livello di Prima squadra. L'ultimo posto in classifica è lì, realtà ingombrante da contrastare e ribaltare. Qualcosa, poco ma sicuro, non ha funzionato se una squadra attesa a recitare il ruolo di outsider verso l'alto dell'Eccellenza ha racimolato appena 6 punti in 11 match. Chiaramente non sono mancati i contrattempi (infortuni in primis), però il rendimento complessivo è stato sicuramente non allineato alle potenzialità della rosa. Né l'esperto timoniere Pino Cortiula è riuscito a trovare, per ora, le contromosse. Epperò i conti si faranno solo alla fine e il club collinare ha le carte in regola per risalire la china. Molto dipenderà dall'esito del recupero in programma domenica prossima, 9 gennaio, a Fiume Veneto, contro una diretta concorrente, il Fiume Bannia appunto, alla permanenza in categoria. Si tratterà di una sfida (l'ultimo atto del girone d'andata) quanto mai importante, a livello di classifica e a livello psicologico. Poi, nel ritorno, Zuliani e soci saranno comunque e in ogni caso chiamati a fare gli straordinari. 
Tra le note positive c'è il recupero di un elemento prezioso come il centrocampista del '94 Federico Pinzano. A segnalare le difficoltà della navigazione è maturato, invece, il passo indietro del ds Stefano Fabbro, un gesto che, prodotto da una differenza di vedute rispetto al nodo della guida tecnica, va letto insieme come volontà di spronare la squadra a reagire e rispondere sul campo a risultati insufficienti, e quale uscita di scena soft nei confronti di una società per cui il dirigente continua a provare affetto e amicizia, nella speranza che al termine del campionato arrivi il lieto fine della salvezza. Il tutto mentre a livello Juniores e Giovanile i rossoneri si stanno facendo valere, in particolare con l'Under 19 e Under 17, entrate nei regionali delle rispettive categorie. 
Avanti, quindi, verso la partitissima del 9 gennaio a Fiume Veneto per dare il via all'operazione riscatto. Con il Covid che, anche per i rossoneri, resta purtroppo una variabile imprevedibile con cui fare quotidianamente i conti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 02/01/2022
 

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