SLITTAMENTO SI O NO? - Decisioni a breve
Diversi Comitati regionali lo hanno già stabilito, ora anche il Friuli Venezia Giulia lo sta pensando dall’Eccellenza alla Seconda categoria per un paio di settimane. Chiesta ad Abete anche la revisione dell’attuale protocollo sul “return to play”
Sta prendendo corpo, da quanto si apprende per via informale, il possibile slittamento di un paio di domeniche della ripresa del campionati dilettantistici regionali, probabile dall’ultimo week-end di gennaio, Niente accodamenti, non lo faranno neppure in Veneto (il presidente Ruzza ha cambiato nuovamente idea), giacchè pare ormai assodato che il torneo delle Regioni venga posticipato.
E’ stata una delle richieste avanzate dal presidente del Comitato Regionale Lombardia Carlo Tavecchio al Commissario straordinario della Lnd Giancarlo Abete e nella riunione svolta con il resto del presidenti regionali ha prevalso questa richiesta. Così come verranno posticipati di qualche settimana gli spareggi nazionali tra le seconde classificate dell’Eccellenza.
Di conseguenza si è ampliato il periodo per concludere i campionati anche slittando la ripresa e disputare regolarmente play-off e play-out.
Nella stessa riunione è stato anche chiesto di rivedere le tempistiche del “return to play” ossia l’iter previsto per riavere la certificazione medica per poter tornare a giocare dopo aver contratto il Covid. Il problema sono i 30 giorni necessari per ottenere l’ok medico dopo la guarigione e anche i notevoli costi da sostenere (per i dilettanti) per gli eventuali esami specifici. Di questo Abete, non avendone la competenza, ne riferirà al presidente Gravina che solleciterà il Coni e governo per la modifica, ritenuta indispensabile, dell’attuale stringente protocollo, ormai obsoleto con la campagna vaccinale in corso.
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