SERIE B - Udine City bellissima a Prata, la vetta è tua
I ragazzi di mister Tita Pittini fanno loro il derby d’alta classifica a casa del Maccan. Una reazione rabbiosa di Sirok e compagni piega i corregionali, per i 3 punti che valgono la testa della gradutoria
MACCAN PRATA - UDINE CITY 6-7
Gol: 11:14 pt Douglas (M), 17:09 pt Spatafora (M), 18:20 pt Sirok (U), 19:37 pt Chtioui (U), 19:58 pt Martinez Rivero (U), 3:12 st Stendler (M), 8:12 st Goranovic (U), 10:17 st Kamencic (U), 11:14 st Sirok (U), 12:43 st Guandaline (M), 17:01 st Sirok (U), 17:04 st Focosi (M), 19:28 st Focosi (M)
MACCAN PRATA: Azzalin, Guandeline, Focosi, Magli, De Poli, Buriola, Stendler, Spatafora, Douglas, Imamovic, Rexhepaj, Boin. All.: Marco Sbisá
UDINE CITY: Tomasino, Ianesi, Martinez Rivero, Urban, Kamencic, Goranovic, Fabbro, Zaami, Todon, Sirok, Chtioui, Di Nucci. All.: Tita Pittini
ARBITRO 1: Lodi di Crema. ARBITRO 2: Franco di Como. CRONOMETRISTA: Anzisi di Mantova
NOTE - Ammoniti: Rexhepaj, Martinez Rivero, Kamencic, Douglas, Stendler
Tiri liberi: 0/0, 0/0
“Mi avete fatto emozionare” urla mister Tita Pittini ai suoi ragazzi. L’Udine City inizia il 2022 come meglio non potrebbe, superando in trasferta il Maccan Prata con un pirotecnico 7-6. Una vittoria che vale doppio, in uno scontro diretto che proietta gli udinesi in testa al girone C di Serie B, staccando proprio i corregionali gialloneri.
Al PalaPrata, i bianconeri scendono in campo con consapevolezza dei propri mezzi e con la voglia di stupire ancora: Sirok impegna più volte il portiere di casa Boin, che tuttavia non si fa mai sorprendere, mentre Chtioui semina il panico tra le maglie avversarie ma non è preciso sottoporta. Il Maccan punta sulle manovre lunghe e avvolgenti, ma gli spazi non ci sono. L’ingresso ottimo di Zaami dá ancora più pepe alle offensive ospiti, ma Boin è fenomenale nel chiudere lo specchio a Sirok e Goranovic.
La doccia fredda per i ragazzi di Pittini, arriva all’11:14, quando Douglas raccoglie un pallone vagante e, leggermente defilato, buca Tomasino per l’1-0 dei suoi. L’Udine City non si abbatte e continua a macinare occasioni, ma il cinismo dei gialloneri è tremendo: al 17:09 si alza un campanile nell’area udinese e Spatafora beffa tutti in rovesciata. Il carattere dell'Udine City, però, si fa valere proprio in queste situazioni. La speranza la dà Sirok, che al 18:20 insacca col piattone un ottimo cross di Chtioui, mentre poco più di un minuto dopo lo sloveno ricambia il favore spedendo il compagno davanti a Boin, che stavolta non può nulla: è 2-2. Quando mancano due secondi alla sirena, Sirok batte veloce una rimessa per Martinez Rivero, che apre il compasso e di prima la mette all’angolino per il suo primo gol stagionale, che vale un esaltante 2-3.
Ritmi forsennati ad inizio ripresa, tra due squadre di alto livello. Dopo 3 minuti l’ex Stendler pareggia i conti con un destro a giro; la truppa Sbisá, allora, alza ancor di più i giri del motore alla ricerca del gol del sorpasso, ma non ha fatto i conti con la garra degli udinesi. All’8:12, infatti, Goranovic spedisce di prima intenzione una rimessa corta di Kamencic alle spalle del portiere avversario, riportando avanti i suoi che si scatenano. Nel giro di poco l’Udine City si porta sul 3-6, grazie al chirurgico diagonale di Kamencic e al bis di Sirok. Quest’ultimo, tra l’altro, bellissimo gol: azione manovrata, tacco di Kamencic per l’accorrente Ianesi che finta il tiro e appoggia per il compagno solissimo al centro area. Guandaline, dalla distanza, prova a riaprire la contesa con la rete del 4-6, ma ancora Sirok riporta la gara sui binari ospiti. Nel concitato finale, Tomasino s’inventa alcune parate mostruose su Stendler e Douglas, rendendo la doppietta di Focosi utile solo per le statistiche.
Prende il volo l’Udine City, che sale a 28 punti rinnovando il duello per la vittoria finale con i cugini del Pordenone. Appuntamento al prossimo sabato, con la sfida casalinga contro il Cornedo.