ATLETICA LEGGERA - Sempre più in alto. Per Alessandro
Presentata la quarta edizione di “Udin Jump Development”, la prima senza Talotti (al quale sarà intitolata la sala riunioni del Coni dello stadio “Friuli”). Appuntamento il 2 febbraio prossimo, al “PalaBernes”. Il presidente del Coni, Brandolin: “Bellissima idea, ma con la pandemia lo sport è in ginocchio”. Diversi anche gli eventi collaterali
Nato ieri, è già alla quarta edizione. Ritorna, infatti, il 2 febbraio prossimo, teatro il “PalaBernes”, “Udin Jump Development”, una serata dedicata al salto in alto a livello internazionale. Definito anche “Meeting d’Italia”, è diventato in poco tempo il quarto al mondo a livello indoor. Un’ appuntamento che si rinnova nel ricordo e nel nome di Alessandro Talotti, uno degli ideatori (assieme a Massimo Di Giorgio e Mario Gasparetto) della manifestazione, prematuramente scomparso nel maggio dello scorso anno. L’essenza dell’evento è riassunto da Di Giorgio: “Sarà un contenitore di tante cose, non soltanto un meeting di salto in alto. Rappresenta la visione e il progetto di Alessandro, valori che stiamo cercando di portare avanti.”
IL CAST. Prevista la partecipazione di atleti di 14 nazioni, in rappresentanza di 7 aree geografiche: mancherà soltanto l’Africa. Ci saranno i due campioni mondiali under 20 a Nairobi: la russa Natalya Spiridonova e l’israeliano Yonathan Kapitolnik (personale di 2,26) Da seguire anche lo sloveno (nonostante il cognome…italiano) Jersin Tomassini. Ma le star della manifestazione saranno, senza dubbio la russa Maria Kuchina Lasitskene (la campionessa olimpica in carica, che ha chiesto di rimanere ad allenarsi a Udine dal 29 al 7 febbraio), il vincitore della passata edizione, l’ucraino Andriy Protsenko e il russo Ilya Ivanyuk. La scuola friulana sarà rappresentata dal classe 2001 Simone Dal Zilio (portacolori dell’ Atletica Brugnera Pordenone Friulintagli), mentre ha dato forfait Alessia Trost. Fuori pedana, la stella (e detentore del record mondiale dal…1993, con 2,45) Javier Sotomayor e - novità di quest’anno – la primatista italiana Antonietta Di Martino. Hanno assicurato la loro presenza, in qualità di testimonial, anche Giuseppe Gibilisco (campione del mondo nell’asta nel 2003 a Parigi), il velocista Simone Collio e il ciclista Alessandro De Marchi.
AUTORITA’. Alla cerimonia di presentazione, oltre al presidente del Coni, Giorgio Brandolin (che ha lanciato un grido di dolore: “Questa rimane una bellissima idea, con Talotti avevo un ottimo rapporto, ma non posso non ricordare che, in una perdurante situazione di pandemia, per diversi motivi, lo sport è in ginocchio…”) è intervenuto, per il Comune di Udine, il vice sindaco Michelini, (assente giustificato, invece, l’assessore allo sport Falcone). Hanno fornito inoltre il loro contributo la sempre brillante assessore regionale alle finanze Barbara Zilli, il presidente regionale della Fisi – nonché del Comitato Esecutivo degli Eyof 2023 - Maurizio Dunnhofer e quello della provincia di Udine della Fidal, Massimo Patriarca. In sala Ajace pure il numero uno della Libertas Udine, Cristian Gerussi.
Via Zoom, pur impegnata a moderare l’esuberanza del piccolo Elio, è intervenuta la moglie di Talotti, Silvia Stibilj: ”Sono felice che questo evento venga portato avanti, perchè Alessandro ci teneva particolarmente e sono contenta che tutti stiano assicurando continuità al meeting. Sono sicura che sarà organizzato benissimo e, come ogni anno, diventerà un momento indimenticabile.”
EVENTI COLLATERALI. Oltre alla cerimonia di intitolazione della sala riunioni del Coni dello “Stadio Friuli” ad Alessandro Talotti, in collaborazione con l’ Università di Udine verranno presentati i report delle analisi biomeccaniche relative ai salti realizzate durante il meeting del 2021. Previsto (sabato 29 gennaio), infine, un incontro con Gianluca Morassi - ex mezzofondista ai tempi gloriosi della Libertas Udine - il giornalista friulano “emigrato” in Lombardia, autore di alcune godibilissime pubblicazioni sull’atletica leggera. (r.z.)
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