L'OPINIONE - Barile: concludere i campionati rispettando le regole
Il tecnico della formazione Amatori Figc del Deportivo, nonché dirigente del Depover Lcfc, spiega l’importanza di tornare a giocare a pieno regime: “Non concludendo neanche questa annata si rischierebbe la fine del calcio amatoriale, per non parlare dei ragazzini che, impossibilitati a giocare, potrebbero trovare alternative”
Attivissimo tra la squadra Amatori Figc del Deportivo della quale è allenatore e del Depover, formazione del campionato Lcfc, Giuseppe “Bebe” Barile è senza dubbio una delle persone più qualificate per fare un punto sul momento che sta vivendo per il terzo anno consecutivo il calcio dilettantistico in generale e nello specifico quello amatoriale. Prima della pausa un’ottimo girone d’andata per le due formazioni da lui seguite, con tante vittorie sia in campionato che in Coppa ed ora la speranza di poter completare l’opera.
DEPORTIVO - “Abbiamo integrato alcuni calciatori, grazie all’abbassamento dell’età a 38 anni, rimpinguando la rosa e mettendoci un po’ di qualità in più. Siamo riusciti a vincere il girone del campionato ed ora aspettiamo la seconda fase, anche in Coppa diverse soddisfazioni con i quarti di finale raggiunti dopo aver vinto il nostro girone”.
DEPOVER – “Fino allo scorso anno giocavo, ora faccio il dirigente. Anche qui siamo riusciti a vincere il gironcino di Coppa con tre vittorie su tre. In campionato in dieci giornate abbiamo fatto nove vittorie consecutive ed una sola sconfitta nell’ultima giornata a Pieris. Adesso bisogna solo aspettare il ritorno del campionato che hanno spostato avanti di una decina di giorni e, a parte qualche problema che avremo con alcuni non vaccinati, siamo tutti a disposizione e competitivi per quando ci sarà la possibilità di giocare nuovamente”.
PROTOCOLLI – “Una cosa che accomuna le due federazioni è il dover rifare la visita medica per chi ha contratto il Covid e può essere un problema perché porterà ad un esborso non indifferente ed al rallentamento del ritorno in campo di questi giocatori. Gli Amatori si autofinanziano quindi questo può rappresentare un problema. Per il resto mi sembra che ci siano poche differenze rispetto al passato: sanificazione dei locali e tracciabilità di tutti i partecipanti, ci sono poche differenze tra Figc e Lcfc. Noi abbiamo una struttura, gestita dal Depor Junior, che ci permette di rispettare pienamente tutte le regole. Ci viene chiesto questo, non comporta grossi sacrifici per noi, quindi è normale farlo. Se altrove non viene fatto lo stesso è un peccato, perché basta un po’ di buona volontà”.
BUONI PROPOSITI – “La nostra speranza è di tornare a regime perché sono due anni che si inizia e non si riesce a finire. Spero che con le vaccinazioni il campionato, magari spostato un po’ in avanti, si riesca a portare a termine altrimenti sarebbe la morte del nostro movimento. Abbiamo già perso tante squadre in questi due anni e chiudere adesso significherebbe rischiare di farlo in maniera definitiva. Senza dimenticarci dei ragazzini che sono coloro che hanno più bisogno di giocare alla loro età. Se non gli si dà la possibilità di giocare con continuità potrebbero trovare alternative, perdendo tesserati”.
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2022-01-14
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