SERIE A - Il Genoa grazia l'Udinese
Bianconeri deludenti e “risparmiati” dai rossoblu, che sprecano almeno quattro palle gol. Deulofeu e soci, invece, non tirano mai in porta. Ora il campionato si ferma: ripartenza il primo week di febbraio, con un match casalingo, avversario il Torino

GENOA – UDINESE 0 - 0
GENOA: Sirigu, Hefti, Bani, Vanheusden, Vasquez (10’st Cambiaso), Sturaro, Badelj, Portanova, Yeboah, Destro (22’st Caicedo), Ekuban (39’st Calafiori). A disposizione: Semper, Marchetti, Masiello, Melegoni, Pandev, Buksa, Maksimovic, Galdames. Allenatore: Blessin.
UDINESE: Silvestri, Becao, Nuytinck, Perez, Molina, Arslan (46’st Jajalo), Walace, Makengo, Soppy (23’st Udogie), Beto (28’st Success), Deulofeu. A disposizione: Santurro, Piana, Zeegelaar, Pablo Marì, Pussetto, Samardzic, Nestorovski, Ianesi, Pinzi. Allenatore: Cioffi.
ARBITRO: Doveri di Roma 1. Assistenti: Bindoni e Macaddino. Quarto uomo: Santoro. Var: Di Paolo. Avar: Pagnotta.
NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni. Espulso: 39’st Cambiaso. Ammoniti: Sturaro, Makengo, Portanova, Cambiaso, Perez, Arslan, Deulofeu. Angoli: 10 - 4 per il Genoa. Recupero: 1’ + 4’.
GENOVA. Un punticino è sempre utile ma, al tempo stesso, siamo di fronte ad un pareggio del quale non andare particolarmente fieri. Chi si aspettava un’Udinese famelica, pronta ad approfittare di una contingenza in apparenza favorevole e a danzare sulle presunte rovine (ma la classifica è eloquente) del Genoa ha infatti fallito completamente previsione. Anzi, se c’è una formazione che può recriminare sull’esito del match del “Ferraris”, è proprio quella di casa. Non sappiamo se l’effetto Blessin durerà ma, nel giro di due soli allenamenti, il nuovo allenatore rossoblu, sembra aver conferito alla formazione ligure - che pareva ineluttabilmente destinata alla retrocessione - nuova consapevolezza e nuova mentalità. Il Genoa, animato da un’aggressività prima sconosciuta, ha infatti sempre dettato i ritmi della gara, divorandosi qualche ghiotta palla gol, mentre l’ Udinese (tranne una smanacciata di Sirigu su corner calciato da Deulofeu) non ha mai concluso seriamente verso il portiere di casa. Mettiamoci pure i residui Covid e le fatiche “supplementari” di Coppa Italia ma, per la prima volta nella gestione Cioffi, i bianconeri hanno più subìto che costruito: e, per un auspicabile “riscatto”, dovremo ora aspettare due settimane. Perché il campionato si ferma un giro: si ripartirà il primo week end di febbraio (date ancora da stabilire) con una sfida domestica, avversario il problematico Torino.
LA CRONACA. Parte sparato il Genoa che trascina immediatamente l’Udinese nel clima caldo del match: al 2’ Ekuban si guadagna un angolo mentre, 60 secondi dopo, Silvestri è costretto a sfoderare una coppia di salvataggi, prima sullo stesso Ekuban e poi sul tap in di Yeboah. Al 16’ altra colossale occasione per i rossoblu con Yeboah che, solo davanti a Silvestri, fallisce clamorosamente lo stop. L’Udinese patisce i ritmi avversari, non riesce a dialogare in mezzo al campo ed è costretta ad insistere con parabole lunghe e monocordi, ma Beto non è nella giornata migliore. Non resta, allora, che affidarsi agli spunti isolati di un Deulofeu spesso irritante: al 22’, ad esempio, il catalano, che ha fatto il vuoto attorno a sé, entra in area e sbaglia la scelta. Soppy aspetta, infatti, un servizio che non arriverà mai. E al 31’ il Genoa spreca ancora. Manovra Yeboah - Ekuban il quale, addirittura di tacco, perfeziona a beneficio di Destro. L’attaccante, però, non rimedia una bella figura, incartandosi malamente. Dopo i gialli a carico di Sturaro e Makengo l’ultimo squillo della prima frazione è un sinistro di Vasquez che, probabilmente, voleva essere un cross, ma muore sull’esterno della rete.
La ripresa (minuto 10) si apre con l’ennesima chance per i padroni di casa: Sturaro “strappa” e serve Portanova, ma il controllo e la conclusione del numero 90, a pochi metri dalla meta, vanno dimenticati al più presto.
Da parte friulana nessun segnale di cambiamento: Cioffi trapianta Udogie e Success, ma lo spartito rimane tristemente lo stesso. Anche quando il Genoa rimane in dieci per l’espulsione di Cambiaso. Anzi, sono gli avversari che, sino al 94’ (e che brividi per un “incrocio” in area tra Arslan e Vanheusden), provano a vincerla: e va ricordato che il Grifone non “depone le uova” nel nido amico dal 24 aprile scorso…
LE PAGELLE. Silvestri 7, Becao 6,5, Nuytinck 6, Perez 5,5, Molina 5, Arslan 6, Walace 5, Makengo 5,5, Soppy 5, Beto 4, Deulofeu 5, Udogie 5,5, Success 6, Jajalo sv. Allenatore: Cioffi: 5. (r.z.)
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