SERIE B - Sabato da dimenticare per l'Udine City
Seconda sconfitta consecutiva per i ragazzi di mister Tita Pittini, piegati in casa dal Miti Vicinalis. E ora serve una reazione per non dover dire addio al sogno promozione
UDINE CITY - MITI VICINALIS 1-4
Gol: 6:47 Otero (M), 7:39 Chtioui (U), 8:03 Vecchione (M), 15:32 Santos (M), 17:58 Otero (M)
UDINE CITY: Agrizzi, Martinez Rivero, Urban, Chtioui, Sirok, Barile, Zuccaccia, Mattiussi, Goranovic, Zaami, Todon, Tomasino. All.: Tita Pittini
MITI VICINALIS: Silvestrin, Vendrame, Otero, Wade, Vecchione, Genovese, Laino, De Zen, Castellon, Lahaye, Cescon, Mabchor. All.: Alessandro Peruzzetto
ARBITRO 1: Briguglio di Brescia. ARBITRO 2: Krupic di Brescia. CRONOMETRISTA: Zandegiacomo Copetin di Udine.
NOTE - Ammoniti: Agrizzi, Otero, Vendrame, Zaami, Laino, Barile, Sirok. Espulsi: Chtioui, Silvestrin, Zaami, Urban. Tiri liberi: 0/0, 1/0.
Sabato da dimenticare per l’Udine City.
Falcidiati dalla assenze (fuori Ianesi, Kamencic, Turolo), gli uomini di Tita Pittini non riescono a superare il Miti Vicinalis che centra così la prima vittoria stagionale. Sul parquet del PalaCus i veneti passano per 4-1 al termine di una gara nervosa, segnata da ben 4 espulsioni e 7 ammonizioni.
L’inizio di partita ricalca il match dello scorso sabato contro il Futsal Cornedo: tanta Udine City, ma manca la precisione. Sirok, Zaami, Goranovic (più volte) impensieriscono Mabchor ma senza trovare la via della rete. E come contro il Cornedo, alla prima occasione utile si materializza il vantaggio veneto: filtrante di Lahaye per Otero che di tacco appoggia in rete lo 0-1. I padroni di casa provano ad alzare i giri del motore, ma sbattono continuamente contro la retroguardia avversaria. All’ultimo secondo, Sirok si ritrova tra i piedi la palla del pareggio ma spara alto da posizione favorevolissima.
Nella ripresa arrembaggio udinese, che al 7:39 frutta il meritato pari con Chtioui, ben imbeccato da Sirok. La gioia, però, si esaurisce subito, con Vecchione che 24 secondi dopo insacca sul secondo palo l’immediato sorpasso dei veneti.
Da lì in poi è bagarre, con gli arbitri che sventolano il cartellino rosso prima a Chtioui e Silvestrin (dalla panchina) e poi a Zaami e Urban oltre al vice allenatore Monformoso. In un’atmosfera incandescente, l’Udine City prova con Sirok e Martinez Rivero a rimettere in piedi la gara, ma la porta oggi è stregata.
In superiorità numerica e sulle ali dell’entusiasmo, il Miti Vicinalis incrementa il vantaggio con Santos e Otero, ponendo la parola fine all’incontro.
Serve una reazione in casa Udine City, come detto dal mister Pittini, per non perdere quanto di buono fatto nel girone d’andata. La prossima settimana, a Castelfranco Veneto ci sarà sicuramente tutt’altro spirito.
foto: Facebook Miti Vicinalis
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