PRO FAGAGNA - Cortiula: in emergenza, ma venderemo cara la pelle
Il tecnico dei rossoneri suona la carica in vista del recupero di domenica sul terreno del Fiume Bannia...
"Il momento è difficile, molto difficile, ma non possiamo né vogliamo piangerci addosso. Serve fare un'impresa, ci stiamo allenando per provarci, per riuscirci": Pino Cortiula, timoniere della Pro Fagagna, sta preparando l'importantissimo recupero che domenica, a Fiume Veneto, concluderà il girone d'andata. I rossoneri, ultimi in classifica, hanno bisogno di punti per la classifica e per il morale. Affronteranno un Fiume Bannia che, se a fine novembre era in piena emergenza, ora si preannuncia tirato a lucido per la ripresa dell'Eccellenza.
A Fagagna, invece, agli acciaccati si sono aggiunti alcuni ragazzi alle prese con la posititità al Covid o in quarantena: non abbastanza, a oggi, perché scatti il rinvio del match (l'asticella è stata alzata a 7 casi). Un tanto per dire quali siano le situazioni che posso condizionare un campionato a dir poco anomalo e dove la sorte reciterà un ruolo fondamentale.
La sfida di domenica sarà un salto nel buio per entrambe le protagoniste. Cortiula suona la carica: "Il nostro girone d'andata è stato bruttissimo, ci abbiamo messo del nostro ma certamente non siamo stati neppure fortunati. Quando perdi per stiramento giocatori fondamentali è ovvio risentirne. Anche a livello di episodi non è andata bene. Comunque, quello che è stato è stato, siamo in emergenza, affronteremo una grande squadra, perché il Fiume al completo è una grande squadra, ma andremo a giocarcela e a vendere cara la pelle. Confidiamo anche nell'apporto dei nostri giovani, che avrebbero avuto bisogno di ancora un anno di rodaggio, ma che in queste settimane sono cresciuti a vista d'occhio e, quindi, si meritano fiducia e incoraggiamento".
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