LCFC PN - Caos a Sedrano, perde lo sport
Scontri e pugni nella partita tra il Sedrano e il Sacile Over. Nel mirino l’arbitro Bulfone, che fischia in anticipo la fine e fa fioccare le squalifiche nel referto
Brutta pagina a Sedrano (San Quirino). Quella che doveva essere una semplice partita del girone B Lcfc dell’area pordenonese, tra i padroni di casa del San Giacomo Sedrano e gli ospiti del Sacile Over, si è macchiata irrimediabilmente.
Tutto nasce a pochi minuti dalla fine, sul risultato di 3-1 in favore dei locali (in gol con De Mattia, De Filippo e Bakanaci, con la rete della bandiera di Borreca): il sacilese Panizzut entra in scivolata sull’avversario Tuda, dopo lo scontro si scatena un parapiglia tra i due, con calci alle caviglie e pugni al volto. La diatriba si allarga a macchia d’olio, con gran parte delle panchine che si riversa in campo. Ciò induce l’arbitro Bulfone, fin lì autore di una direzione impeccabile, a sospendere la partita e a mandare tutti negli spogliatoi, senza sventolare alcun cartellino. Dalle decisioni del Giudice sportive appare invece che il direttore di gara abbia esibito il cartellino rosso a tre giocatori (due del Sacile e uno del Sedrano) che lo stesso Giudice squalifica.
I dirigenti delle due compagini, da tempo legate da uno sportivo rapporto di amicizia, negano di aver visto cartellini rossi sventolati. L’accaduto, però, rischia di avere strascichi importanti, con il Sacile che si è prodigato di scrivere alla Lega una lunga mail di precisazioni e “accuse”, chiedendo anche la revoca della squalifica di Salvador, oltre a sottolineare l’errata scelta dell’arbitro.
Una partita da dimenticare, quindi, con l’augurio che certi episodi non si verifichino più.
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