BASKET A1 - C'è il Venezia per Trieste
Dopo tre settimane di sosta riparte il massimo campionato di pallacanestro
Ritorna la serie A1 maschile di basket dopo tre settimane (con il primo week-end riservato alle finali a otto della Coppa Italia e il secondo agli impegni delle nazionali). E la sosta intercorsa tra l’uscita ai quarti della stessa coppa e il rientro in campionato è servita alla Pallacanestro Trieste per rinfrescare il suo motore (per quanto Delia e Grazulis siano stati precettati dalle rispettive nazionali così da saltare le ripetizioni tattiche) dopo lo stop con Brescia nell’ultima tappa disputata dalla A1 e la sconfitta accusata a Pesaro contro Tortona nella manifestazione parallela “alla massima categoria spalmata su più mesi”. Tra infortuni, acciacchi e una condizione non delle migliori per qualcuno….la compagine giuliana era rimasta in gara nelle ultime due uscite rispettivamente per 18’ e per 10’ (dieci!). Ora lo staff giuliano è curioso di vedere come sta la squadra in partita dopo che lo straniero Alexander (sostituto di Fernandez) ha avuto più tempo per inserirsi nei meccanismi e visto che il lungo Lever si sta riaffacciando nel roster dopo l’infortunio accusato. Trieste (priva ancora del lungo Lever) contro un avversario tosto e rinforzatosi come la Reyer Venezia in cui milita il triestino Stefano Tonut (figlio d’arte) e in cui c’è un altro ex come il dirigente Eugenio Dalmasson.
Questo match, valevole per la sesta giornata del girone di ritorno, è prevista alle 17 domenicali nel multi-nome palasport Allianz Dome – Pala Cesare Rubini – PalaTrieste inizierà poco dopo la sfida calcistica Triestina-Renate nell’adiacente stadio Nereo Rocco. Nell’impianto indoor il trio arbitrale sarà composto da Michele Rossi di Anghiari (Arezzo) – Alessandro Nicolini di Bagheria (Palermo) – Sergio Noce di Latina. Così il coach udinese Franco Ciani (allenatore di Trieste): “Abbiamo avuto dieci giorni per lavorare fisicamente e atleticamente. Abbiamo messo benzina nel motore, ne avevamo bisogno per riprendere un campionato molto equilibrato e lo abbiamo messo grazie come sempre all’opera del nostro super staff. Il lavoro non ci è mancato sicuramente. Nell’ultima parte di campionato non abbiamo trovato continuità tra covid, infortuni e varie cose come l’uscita di Fernandez, che era importantissimo per noi ancor più per la sua leadership per quanto fosse molto bravo tecnicamente. Ora abbiamo alle porte uno scontro diretto contro un team, che ha un gruppo storico e che ha le qualità per macinare gioco. La partita, alla fin fine, è il compendio di quanto fatto in allenamento e perciò di volta in volta si vedono i risultati nel corso dei match”. E il suo assistente tecnico triestino Marco Legovich: “Stiamo cercando dei nuovi equilibri dopo l’arrivo di Ty-Shon Alexander per portare i nostri giocatori al tiro, abbiamo la possibilità di variare l’assetto grazie alla qualità dei giocatori. Facciamo mille riunioni per far andare le cose nella direzione giusta e dare a Trieste quello che si merita. Ne parliamo spesso nell’interno dello staff, ci mettiamo passiamo perché amiamo la società e la nostra città, è un orgoglio lavorare per far far bene alla squadra”.
Massimo Laudani
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