SERIE C - A Grado il Manzano rischia grosso e vince in volata
La squadra di Busana va sotto 3-1, poi sfrutta 2 tiri liberi con Fevereiro e, nella ripresa, piazza l'uno-due che le consente di piegare 5-4 la Cronos. Marinucci: "Salviamo solo il risultato"
CRONOS GRADO - MANZANO 4-5
Gol: p.t. 1' Costantini (M), 6' Gaddi su rig. (G), 14' D'Oriano (G), 20' Gaddi (G), 25' Fevereiro tiro lib. (M), 31' Fevereiro tiro lib. (M); s.t. 2' Gaddi (G), 19' Fevereiro (M), 22' Colautti (M)
CRONOS GRADO: Fraussin, Menegaldo, Petarin, Iaccarino, D'Oriano, El Msatfi, Gregori, Turci, Gaddi, Baratello, Di Mercurio, Selvazzo. Allenatore: Agostino D'Oriano.
MANZANO: Cattarin, Tancos, Stacco, Brustolon, Teixeira, Pascale, El Atrassi, Gasich, Colautti, Costantini, Fevereiro, Calligaro. Allenatore: Livio Busana.
ARBITRO: Luca Di Giusto (Tolmezzo).
NOTE - Ammoniti: Iaccarino e Turci (Grado). Tiri Liberi: Cronos Grado 0/0. Manzano: 2/3.
Sono gli episodi ed il mestiere a fare la differenza in quel di Grado, dove il Manzano 1988 si salva in extremis portando a casa 3 punti importanti per non salutare in anticipo la zona play-off. Certo è che la squadra gialloblù dovrà darsi una regolata a breve per tornare in linea con le prestazioni di neanche un mese fa.
Il pomeriggio pareva aprirsi nel migliore dei modi per i seggiolai che dopo nemmeno un minuto con una percussione centrale di Costantini passavano in vantaggio; al 6' però la prima corbelleria difensiva con Tancos morbido e raddoppiato su un contrasto in fase difensiva, rimpallo che favoriva l'incursione di Gaddi in area fermato con le cattive da Cattarin che toccava prima le gambe e poi il pallone per un penalty ineccepibile, trasformato con freddezza dallo stesso Gaddi.
Palla buona ancora per Costantini al 9', a colpo sicuro l'attaccante manzanese spreca calciando sul palo da pochi metri. Altro errore al 14' con un tiro sporco dal limite di D'Oriano non trattenuto e poi ripreso oltre la linea di porta da Cattarin per il 2-1 lagunare. Manzano si disunisce e va in difficoltà (manovra lenta e prevedibile in fase offensiva) e Grado pericoloso in ripartenza; al 20' terza frittata giornaliera con palla velenosa persa a metà campo, Gaddi ringrazia, s'invola, scarta Cattarin e deposita in rete. Gialloblù in bambola, ma Grado non ne approfitta, spreca altre due ripartenze e si carica di falli raggiungendo il bonus; manna caduta dal cielo per il Manzano che con il mestierante El Atrassi al 25' conquista il sesto fallo, dal dischetto Fevereiro spara dentro il 3-2.
Azioni convulse sul finire del primo tempo ed in pieno recupero altro fallo a centrocampo gradese, ancora dalla lunetta dei 10 metri lo specialista Fevereiro che si conferma tale regalando il pareggio dell'intervallo sul 3-3.
Ci si attende un cambio di marcia nella ripresa del Manzano, ma è Grado a frenare gli entusiasmi al 2' di gioco: sponda di Turci per Gaddi che trova una prateria sulla sinistra e trafigge per la quarta volta Cattarin. Manzano stenta a riprendersi e crea in una quindicina di minuti solo due palle gol con Costantini e Fevereiro, poi negli ultimi dieci minuti Grado va in affanno sul pressing generoso dei gialloblù, Tancos a botta sicura è fermato sulla linea da Gaddi: è il preludio al pareggio timbrato dall'ispirato Fevereiro che, spalle alla porta, riesce a girarsi e a mettere nell'angolino il 4-4.
Grado è alle corde e Manzano ne approfitta; palla recuperata da El Atrassi che serve il più comodo degli assist sul secondo palo a Colautti che appoggia nel sacco la rete del sorpasso a meno 8' dalla fine; padroni di casa che provano a reagire ma manca la lucidità, Manzano non riesce a chiuderla prima; Costantini a tu per tu col portiere tira sul palo esterno e poi Fevereiro non trasforma il terzo libero di serata, ma Grado non ha più lucidità per agganciare il pareggio e si deve arrendere.
Giovedì si torna in campo con la terza di ritorno: sarà ospite a Manzano l'Aquila Reale 2004, sorprendentemente sconfitta in casa dal Turriaco.
Dagli spogliatoi - Non le manda di certo a dire il presidente del Manzano, Marinucci: "Prestazione pessima, avevamo messo in guardia la squadra in settimana sulle possibili difficoltà dovute a cali di concentrazione con avversari teoricamente più deboli; purtroppo sono state parole al vento. Alla fine salviamo solo i 3 punti e poco altro".
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