PALLAMANO - Trieste al crocevia, al PalaChiarbola arriva il Merano
Situazione di classifica non delle migliori dopo il pari con Bolzano. L'appello del capitano Visintin: «D'ora in poi daremo il 120% ma non sappiamo se ci sarà un futuro qua. Abbiamo bisogno d'aiuto». Economico, s'intende
La Pallamano Trieste è reduce dal 28-28 interno con il tosto Bolzano, un match che ha lasciato qualche rimpianto in casa giuliana per un palo colpito nel finale ma anche la consapevolezza di aver visto una squadra in crescita fare una buona prova e muovere comunque la classifica (ogni punto può essere utile nella corsa alla salvezza). E ora alle porte c'è la sfida interna con l’Alperia Merano. L’appuntamento è per le 19 di sabato 26 marzo al palasport di Chiarbola e a dirigere questa gara (visibile sulla piattaforma Elevensports tramite registrazione gratuita) saranno gli arbitri Carlo Dionisi e Stefano Maccarone.
Così Marco Visintin, capitano dei triestini: «Contro Bolzano abbiamo pareggiato e perso un punto per un pallone sfuggito nel finale. Volevamo e meritavamo di vincerla. In tanti anni di carriera non mi sono mai trovato in una situazione del genere. La situazione è drammatica, non so se riusciremo a salvarci. Speriamo di sì, ma non lo sappiamo. Lo spogliatoio è unito e compatto nonostante le difficoltà, ma le promesse che ci sono state fatte all’inizio non sono state mantenute e i soldi per finirla non ci sono causa problemi di sponsorizzazioni. Abbiamo dato il 110% finora e daremo il 120% d’ora in poi, ma non sappiamo se ci sarà un futuro anche se dovessimo salvarci. Se la salvezza sarà raggiunta, a cosa servirà? Bisogna trovare una soluzione, abbiamo bisogno di aiuto. I giocatori, che vengono da fuori e i giovani, che sono venuti a studiare a Trieste per crearsi un futuro, sono tutti vogliosi di fare bene fino alla fine come noi triestini rimasti, ma se dovessimo perdere un ulteriore pezzo….chi è andato via, è andato a rafforzare soprattutto le dirette rivali per la salvezza e perciò ce lo troviamo di fronte, quindi fa ancora più amarezza. Lunedì abbiamo fatto un intenso discorso con l’allenatore Fredi Radjkovic e ci ha detto che dobbiamo trovare motivazioni profonde dentro a noi per concludere l’annata. Ora abbiamo Merano in casa, sarà un crocevia e daremo tutto. Poi andremo a Conversano per vedercela contro la più forte. Non avremo nulla da perdere e ce la giocheremo per divertirci per quanto sarà una trasferta proibitiva. Non avremo nulla da perdere».
nella foto: Marco Visintin (da Il Piccolo)
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