UDINESE – CAGLIARI   5 - 1
Gol: 32’pt Joao Pedro, 38’pt Becao, 45’pt, 4’st e 28’st  Beto, 14’st Molina

UDINESE: Silvestri, Becao, Nuytinck, Zeegelaar, Molina (25’st Soppy), Pereyra, Walace (18’st Jajalo), Makengo (24’st Arslan), Udogie, Success (18’st st Pussetto), Beto (31’st Nestorovski). A disposizione: Padelli, Gasparini, Perez, Samardzic, Benkovic. Allenatore: Cioffi.

CAGLIARI: Cragno, Goldaniga, Lovato (31’st Walukiewicz), Altare (9’st Baselli), Zappa (20’st Rog), Deiola (9’st Keita), Grassi, Dalbert, Bellanova, Pereiro (31’st Carboni), Joao Pedro. A disposizione: Aresti, Radunovic, Luvumbu, Lykogiannis, Ceter, Obert. Allenatore: Mazzarri.

ARBITRO: Abisso di Palermo. Assistenti: Dei Giudici e Di Monte. Quarto uomo: Marchetti. Var: Valeri. Avar: Baroni.

NOTE: pomeriggio nuvoloso con qualche spruzzata di pioggia, terreno in buone condizioni. Spettatori:  12.215. Abbonati: 8.116, quota: 86.861,66. Paganti: 4.099, incasso: 51.804,00. Espulso: 38’ st Grassi (doppia ammonizione). Ammoniti: Dalbert, Grassi, Walace, Baselli, Pereyra. Angoli: 2 - 2. Recupero: 1’+ 0’.

UDINE. Magica, straripante Udinese. Senza Deulofeu e Mari, i bianconeri strapazzano il Cagliari (4 ko di fila, 11 reti incassate e una sola realizzata…) attraverso una sublime prestazione collettiva, una dimostrazione di forza fisica e tecnica, ma anche di una rinnovata mentalità ormai acquisita. Che ispira Pereyra e compagni, ora consapevoli di potersela giocare, non solo contro le pari grado, ma anche (magari raccogliendo meno del meritato: rivedere match con Milan, Roma e Napoli) con le grandi. Quando poi Pereyra (il quale, diffidato e ammonito, salterà però Venezia) spreme calcio di qualità, Success si conferma attaccante “di reparto” di altissimo livello e Nuytinck - retrocesso nelle gerarchie difensive - torna con grande autorità, il resto sgorga automatico. Senza scordare, ovviamente, Beto: generoso ed efficace, autore di una prova totale, condita dalla prima tripletta in carriera. Celebrata nel migliore dei modi, insomma, la festa della “Patrie del Friul” anche se, nello staff bianconero, di personaggi autoctoni ce ne sono pochini…

LA CRONACA. Servono soltanto sedici secondi,  all’Udinese, per partorire la prima conclusione: sul sinistro di Walace, Cragno si accuccia e para. Al 9’, invece, Success ispira Beto, ma Grassi rimedia. Cagliari operativo al’11’: Joao Pedro si libera (con l’ausilio del braccio ?) e sguinzaglia Dalbert, che spara. Silvestri mette in corner. Al 17’ e al 23’, invece, due finalizzazioni mancine bianconere (prima Molina e poi Makengo) si sgonfiano in curva. Beto è attivissimo e al 28’ Altare devia affannosamente sul portoghese. Ma se l’Udinese ci  prova, è il Cagliari a gioire. Minuto 32’: da un incomprensione a centrocampo tra Makengo e Zeegelaar trae vantaggio Deiola. Servizio a Dalbert e assist di quest’ultimo per Joao Pedro: l’attaccante si affranca dalla marcatura di Nuytinck inchiodando Silvestri con un delizioso sinistro. Ma sei minuti dopo, i friulani ripristinano la parità. Azione interminabile e cross di Pereyra, sul quale si avventano in prima battuta Udogie e poi Beto. Cragno organizza due miracoli ma, sul tap in di Becao (terzo bersaglio stagionale), è costretto ad inchinarsi. I Cioffi boys vogliono andare al riposo avanti e il progetto si concretizza al 45’ (dopo un’altra chance mangiata da Pereyra: sinistro alto). Manovra che si  sviluppa nuovamente sulla sinistra: Udogie avvia, Pereyra “raffina” e Beto, materializzatosi alle spalle di Altare gonfia la rete, con tanto di esultanza liberatoria sotto la Nord. Ma è solo l’antipasto perché il 9 (a digiuno dal 9 gennaio), più vorace che mai, concede il bis in apertura di ripresa, al termine di un vertiginoso contropiede, magari agevolato dall’involontario assist di Deiola. Il Cagliari prova a riorganizzarsi - anche attraverso qualche variazione tattica: il neo entrato Keita, infatti, impegna Silvestri - ma al 14’ Beto, ancora lui, recupera la sfera, appoggiandola a Success. Molina detta l’assist, riceve dal rientrante numero 7 e, da almeno 25 metri, scavalca Cragno con una palombella da urlo. Un golaco! Manca mezzora alla doccia, però la storia è scritta e definitiva. Anche se rimane il tempo per la terza rete di Beto che, di testa, corregge un cross al bacio di Pussetto. E per una chance non sfruttata dal redivivo - e al solito esuberante - Nestorovski. Abisso (che stavolta non fa danni) avverte il dramma sportivo rossoblu e la chiude senza recupero. Allo stadio e fuori, invece, può scattare la festa.

LE PAGELLE. Silvestri 6,5, Becao 7, Nuytinck 6,5, Zeegelaar 7, Molina 7, Pereyra 7,5, Walace 7, Makengo 6,5, Udogie 7, Success 7, Beto 8, Jajalo 6, Pussetto 6, Arslan 6, Soppy 6, Nestorovski 6. Allenatore: Cioffi: 8 (r.z.)

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