UNION MARTIGNACCO - MANIAGO VAJONT 1-2
Gol: 27’ Stera (M), 29’ Ibraimi (rig) (U); 1’st Roveredo (rig) (M)

UNION MARTIGNACCO: Giorgiutti, Bolognato, Gangi, Abdulai, Vicario, Lerussi, Mauro (42'pt Masutti), Nobile, Nin (20'st Veneruz), Lavia (41'st Lizzi), Ibraimi. A disposizione: Braidotti, Eletto, Lunardi, Fabbro, Grillo, Di Tuoro. All. Devid Trangoni.

MANIAGO VAJONT: De Piero, Vallerugo, Presotto (13'st Crovatto), Zusso (24'st Infanti), Beggiato, Sera, Desiderati (41'st Danquah), Roveredo, Zanier (39'st Plozner), Rosa, Bigatton (32'st Gant). A disposizione: Favetta, Trubian, Roman, Mazzoli. All. Giovanni Mussoletto.

ARBITRO: Giacomo Nadal sez. Pordenone. Assistenti: Emald Balla sez. Pordenone, Giovanni Masini sez. Gradisca
NOTE - Ammoniti: Vicario, Abdulai, Presotto, Rosa Gastaldo 

MARTIGNACCO - La vittoria del Maniago Vajont su un coriaceo Union Martignacco fa esplodere di gioia le tribune del polisportivo di Martignacco. Sono tre punti sudatissimi che danno consapevolezza dell’avvicinarsi dell’ambizioso traguardo. I blaugrana si presentano in formazione rimaneggiata con ai blocchi di partenza ben tre nuove pedine ma, nonostante il punteggio finale, la prestazione è di livello e cancella in un colpo solo la brutta prestazione di Sarone. 
Al 10’ è Desiderati a rendersi pericoloso in area blaugrana ma la conclusione è alta sopra la traversa. Prima del vantaggio ospite sono i locali ad andare vicino alla rete con Ibraimi in due occasioni: la prima al 19’ è tutta di marca macedone con Abdulai che di esterno smarca Ibraimi il quale viene anticipato di un soffio da De Piero. Al 22’ Abdulai scambia ancora con Ibraimi che serve Nin trattenuto per la maglietta sul dischetto del rigore e, cadendo, serve ancora il numero 11 di Trangoni, la cui conclusione sbatte sul palo. Al 26’ ribaltamento di fronte con Zanier che, servito con il contagiri da Presotto, colpisce di testa ma Giorgiutti in tuffo respinge in corner. Sugli sviluppi arriva il vantaggio dei ragazzi di Mussoletto con Stera al 27’ ad insaccare sul secondo palo. L’Union però non si abbatte e al 29’ l’arbitro Nadal assegna il penalty ai padroni di casa per atterramento di Ibraimi in area. Se ne incarica lo stesso macedone che pareggia i conti. La mezz’ora di questa prima frazione è ad appannaggio dei padroni di casa. Al 31’ pasticcio di De Piero a cui sfugge la sfera su un retropassaggio costringendolo a rimediare in fallo laterale. Sull’azione successiva è Nin a colpire dalla distanza ma il tiro è deviato e va alto sopra la traversa. Sul corner conseguente De Piero deve distendersi per neutralizzare la conclusione di Abdulai e la difesa è costretta a pulire l’area per evitare guai peggiori. Al 36’ è lo specialista ospite Zusso ad impegnare Giorgiutti su punizione ma l’estremo di casa è ancora una volta sul pezzo. Il tempo si conclude con l’azione di sfondamento di Nin che calcia da posizione laterale costringendo De Piero a bloccare a terra.

La seconda frazione si mette subito in discesa per i coltellinai. Al 1’ Mauro contrasta in area Rosa Gastaldo. Per il direttore di gara, molto vicino all’azione, è fallo da rigore ma sono veementi le proteste dei ragazzi di Trangoni. Si incarica della battuta Roveredo che realizza per il vantaggio. Subito possibilità di pareggiare i conti sull’azione successiva con Ibraimi che scambia con Nin che, a sua volta, lo mette a tu per tu con De Piero, ma l’attaccante apre troppo il piatto e la sfera esce. All’11’ Rosa Gastaldo, dopo diversi rimpalli, si ritrova sui piedi un rigore in movimento ma Giorgiutti è ancora una volta reattivo e respinge di piede. Sul ribaltamento di fronte è Lavia ad avere l’occasione giusta: all’11’ Ibraimi si invola sulla sinistra, Nin porta via l’uomo ed a rimorchio il centrocampista ha una prateria davanti a sé ma la conclusione è fuori misura. Al 26’ occasione per il Maniago Vajont con Bigatton che ruba palla a Lavia, forse fallosamente, e serve Rosa Gastaldo il quale, solo davanti a Giorgiutti, svirgola. Al 35’ gira palla l’Union e Vicario la mette in mezzo, Di Tuoro fa la torre per Ibraimi la cui sforbiciata manda la sfera sul fondo. Al 37’ l’occasione della tranquilla per gli ospiti è sui piedi del subentrato Gant il cui tiro ad incrociare esce però di poco.
Un match vivace  che mette pressione agli inseguitori dei coltellinai e permette ai tifosi di attendere in tranquillità l’esito delle sfide domenicali. Nessun punto per i blaugrana ma la consapevolezza di aver ritrovato il filo della matassa per poter affrontare adeguatamente il finale di campionato e trovare i punti che mancano alla matematica certezza della salvezza.

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