SECONDA - La Manzanese ritorna ai... manzanesi
Terminata la stagione, la storica società orange riparte con una nuova dirigenza, quasi interamente locale. Accanto al presidente Fedele, Gianni Tortolo sarà il Responsabile dell’Area Tecnica. Ritornano a casa Claudio Venica e Cristian Bosco. Allenatore cercasi per la prima squadra, con la speranza di un ripescaggio
Praticamente un anno fa, di questi tempi, la Manzanese presentava in pompa magna il suo “nuovo” condottiero, Gianpietro Zecchin. Ma nessuno avrebbe potuto ipotizzare, nemmeno lontanamente, che nel giro di un mese e mezzo l’ ormai ex presidente Filippo Fabbro avrebbe gettato la spugna ed il club sarebbe scomparso dai radar della serie D, ripartendo in fretta e furia dalla Seconda Categoria. E dopo una stagione di assestamento e il terzo posto rimediato dalla Prima squadra nel girone E, ora è tempo di ricominciare davvero: con forze fresche - soprattutto locali - una gestione oculata e nuove, dichiarate ambizioni.
“Avessimo iniziato due settimane prima, sono certo che avremmo vinto il campionato - recita convinto l’attuale presidente Daniele Fedele – nella fase finale ci sono mancate le energie. Vorrà dire che ci riproveremo: allestendo una squadra da Prima categoria. Un eventuale ripescaggio? Siamo in attesa, vedremo che cosa succederà. L’allenatore? Con Piasentin è finita, in settimana saprete. Una cosa è certa: vogliamo vincere. Per ora, comunque, abbiamo raccolto ottimi risultati a livello di settore giovanile: Under 17 e Under 16, ad esempio, si sono aggiudicati i rispettivi tornei. Di questi ragazzi (180 circa in tutto, ndr) ci auguriamo di trattenerne il più possibile, anche se mettiamo già in preventivo che l’ormai ex ds Gigliotti, dal quale ci siamo comunque separati amichevolmente, potrebbe portarne qualcuno con sé (probabilmente al Cjarlins Muzane, ndr).”
Fedele conserverà la prima carica dirigenziale ancora per qualche tempo ma, al momento della trasformazione della società da Srl ad Asd (ai primi, di luglio se ne parlerà in Comune, ndr), dovrà farsi da parte. Probabile la soluzione interna.
La notizia più ghiotta è, però, il ritorno a Manzano di Gianni Tortolo in qualità di Responsabile dell’ intera Area tecnica. Ultima panchina a Cervignano nel 2019/2020, Tortolo ha terminato il breve flirt con la Federazione, dove (al di là delle reciproche dichiarazioni di stima e rispetto) pare sia venuta meno la chiarezza nell’attribuzione dei compiti. Succede, anche nelle migliori famiglie. Il presidente dell’ Aiac udinese torna a Manzano per la terza volta in carriera: capitò, in passato, da allenatore (una Coppa Italia vinta), con le presidenze Sabot e Taboga.
Un’ altra new entry è quella di Claudio Venica, tesserato del club arancione fino dai Pulcini e con qualche presenza pure nell’allora Interregionale. La seconda vita, ben 38 anni (16 da giocatore e 22 da dirigente) quasi tutta alla defunta Valnatisone: sarà il Direttore sportivo, con particolare influenza sulla prima squadra.
Un’ altro cavallo di ritorno - sempre di “rientro” da San Pietro al Natisone - è Cristian Bosco, nell’ultimo quinquennio presidente valligiano ma prima anche Ds, per complessivi 16 anni di fedeltà alla causa. A lui l’investitura di Direttore Generale.
A capo dell’ Area Medica dovrebbe esserci (sta sciogliendo le ultime riserve), invece, il dottor Leonardo Tavagnacco: una vera istituzione, non soltanto in ambito locale.
Il social media manager, responsabile marketing e dei rapporti con gli sponsor è stato infine individuato nel creativo Giancarlo Gumini.
Questi sono soltanto i primi vagiti verso la creazione di una nuova, solida struttura societaria: storia e...futuro della Manzanese lo pretendono. (r.z.)
Fotocopertina: la nuova dirigenza della Manzanese con il Presidente regionale Canciani. Qui sotto, una foto d'archivio ritrae Gianni Tortolo ai tempi della sua prima esperienza alla Manzanese, mentre stringe la mano all'allora Presidente Vinicio Sabot.
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