DEPORTIVO - Sono 11 i nuovi. E la matricola promette "dispetti"
Paolo Peressotti avrà a disposizione anche Petrosino, Vasile, Ermacora, Cuciz, Anastasia, Condolo, Bertossio, Mauro, Pecile, Chersicola e Keci. Il presidente Baggio: "Nella scelta ha contato il valore umano, oltre che le qualità calcistiche". Torna la Juniores
Sono 11 i nuovi innesti per la prossima stagione sportiva della prima squadra del Deportivo Junior. Che con grande soddisfazione ha salutato il rientro dei 2001 Alberto Petrosino (difensore con grandi qualità fisiche) e Mario Vasile (centrocampista dai piedi vellutati e gran visione di gioco) dopo l'esperienza in Eccellenza con il Tricesimo: Petrosino e Vasile hanno trascorso diversi anni nel settore giovanile del club di Branco e le loro motivazioni daranno sicuramente spinta e freschezza alla formazione di Peressotti.
Dal Pagnacco giungono il potente difensore Marco Ermacora, classe 1999, e il centrocampista del '98 Gabriele Cuciz, recuperato da un grave infortunio che l'ha portato ad un periodo di inattività.
In porta si aggiunge il profilo interessante di Thomas Anastasia, classe 1999, proveniente dalla Reanese con già molte esperienze nonostante la giovane età in diverse prime squadre della provincia.
Scommessa in attacco con l'innesto del funambolico Simone Condolo del 1998, trascorsi nei settori giovanili di squadre professionistiche, inattivo da qualche anno ma che potrebbe rivelarsi come la classica ciliegina sulla torta dell'attacco rossoblù.
Colpo importante in mediana con il sì di Daniele Bertossio, classe 1994, dai Grigioneri, e avendo alle spalle diverse stagioni disputate in Eccellenza: insomma, Bertossio ha le carte in regola per essere metronomo di lusso per la categoria.
A supporto dei giovani ecco l'esperienza e la mentalità di Massimiliano Mauro, roccioso difensore centrale del 1990 che completerà il reparto arretrato; Mauro ha disputato la scorsa stagione col Riviera e conosce la categoria come le sue tasche; Francesco Pecile del 1991, esterno basso che dopo più di 10 anni dal Santamaria, decide di avventurarsi in questo nuovo progetto sicuro di dare un importante contributo
Lorenzo Chersicola, talentuoso attaccante, classe 1990, rientra nel comune di nascita e metterà fisico, tecnica e classe a disposizione della squadra; l'anno scorso ha indossato la casacca della Risanese e vanta un passato importante a livello giovanile e di prima squadra in categorie superiori.
Novità delle ultime ore, dal Glemone approda Misir Keci, anno 1995, veloce e imprevedibile esterno che cercherà di portare il giusto contributo al gioco in ampiezza di Paolo Peressotti.
Il presidente Gianluca Baggio dichiara: "Dopo la storica promozione dell'anno scorso per la nostra giovane società, l'entusiasmo era alle stelle e ci spingeva ad operare sul mercato e puntare su nomi importanti. Abbiamo però capito che sarebbe stata una forzatura. Assieme ai miei collaboratori abbiamo deciso di fare passi graduali, scegliendo la linea giovane e sostenibile nel futuro, cercando di organizzare al meglio la società con le persone giuste nei ruoli cardine, questo ci ha indirizzato sulla scelta dei ragazzi di valore umano oltre che calcistico e che si prendano a cuore il nostro movimento puntando sulla continuità. Il settore giovanile è sempre al centro del nostro lavoro, deve essere la linfa per la prima squadra e speriamo che nei prossimi anni molti giovani possano approdare nella nostra formazione principale. Intanto quest'anno, e dopo 4 anni stagioni, torniamo a proporci anche nella categoria Juniores, che sarà serbatoio per la prima squadra".
Il direttore sportivo Marco Cimenti dal canto suo rileva: "Manca qualcosina per chiudere il cerchio ma sono soddisfatto dei primi mesi di lavoro, l'intento è quello di far crescere il gruppo e di valorizzare i nostri ragazzi; abbiamo uno staff di allenatori e dirigenziale che può fare questo al meglio, guardiamo il futuro senza fretta ma cercando di compiere un percorso ambizioso passo dopo passo, questa piazza merita una categoria e un palcoscenico superiore ma non dobbiamo avere fretta".
E il team manager Matteo Ottocento afferma: "Sono convito che il lavoro e il sudore settimanale sono alla base di questo sport, portano alla consapevolezza giusta per cercare di ottenere il meglio sul campo. Il salto in Prima categoria non è semplice, guardiamoci dentro per crescere assieme e vendere cara la pelle al cospetto di tutti gli avversari, abbiamo le carte ini regola per riuscirci. Questo processo passa attraverso il rispetto dei ruoli, delle regole, con correttezza e trasparenza".
Walter Visentin, promotore del Depo.Lab che si occupa di sviluppare progetti sociali e di volontariato, sottolinea: "Mi ha stupito il valore umano dei nuovi arrivati, penso che rispecchino a pieno quello che cerchiamo che non è solo il calciatore ma anche l'uomo. Ho chiesto a chi ci ha scelto di partecipare attivamente alle attività benefiche territoriali, gli ho detto che hanno una grossa responsabilità nei confronti del nostro settore giovanile, degli avversari, del pubblico e di tutte le persone che collaborano per migliorare questa società e tutto il movimento che la circonda".
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Scritto da La Redazione il 29/07/2022