UBF - Guerin: sogno il grande salto. Bincoletto: daremo il meglio
Il presidente del sodalizio della Bassa presenta la nuova stagione nella splendida cornice della Cantina del Cavalier Lorenzonetto con un occhio alle giovanili. «Puntiamo a crearne uno stile Latisana anni d’oro». Il diesse: «Soddisfatto degli acquisti e della soluzione Carpin per fare la giusta mentalità»
Presentazione in grande stile per l’Ubf, che ha inaugurato la stagione nella splendida cornice della Cantina Lorenzonetto, gioiellino di Picchi di Pertegada. Così il presidente dei biancoblù Corrado Guerin: «Siamo pronti, la squadra è pressoché fatta. Siamo consci degli errori dell’anno scorso in cui abbiamo peccato di inesperienza, ma comunque abbiamo centrato la salvezza. Ora ci siamo rinforzati in difesa e a centrocampo e non vediamo l’ora di tornare in campo, spero da protagonisti». Novità anche sulla panchina, dove è approdato Nicola Carpin: «Una bella persona, con tanta voglia di rivalsa. Ha abbracciato appieno il nostro progetto e sono sicuro sia la persona giusta per far crescere i nostri ragazzi».
Lo sguardo si allarga poi su un settore giovanile sempre più fulgido: «Puntiamo a crearne uno sulla falsariga di quello del Latisana negli anni d’oro. Siamo riusciti a stringere un prestigioso accordo con l’Udinese Academy, che aiuterà i nostri mister a crescere e apprendere nuovi metodi d’allenamento». Il pronostico per la prossima stagione non si fa attendere: «Per noi è fondamentale salvarci, ma nel calcio sognare non costa nulla. Punteremo a fare il meglio possibile, fermo restando che a me piace portare la gente allo stadio e più sono importanti le partite, più il pubblico risponde».
Il direttore sportivo dei biancoblù Sandro Bincoletto è già carico: «Sarà una stagione stimolante, tutte le squadre si sono rinforzate. Noi cercheremo di fare del nostro meglio per migliorarci e non commettere gli errori del passato. Sono soddisfatto degli acquisti fatti, vediamo se riusciamo a chiudere anche per un difensore». Occhi puntati anche sul ritorno in sella di Nicola Carpin: «Sapevo che aveva fatto bene, poi si era preso una pausa per motivi personali. È la soluzione giusta per esperienza e carisma, per inculcare la giusta mentalità».
Si passa poi al settore giovanile:«Cerchiamo di coinvolgere tutti. Abbiamo un bacino d’utenza importante, che, tralasciando Lignano, abbraccia tutta la Bassa, quasi fino al Veneto. Prevediamo di fare le cose per bene per offrire ai ragazzi divertimento».
Doverosa una chiosa sulla Cantina Lorenzonetto: «Io qua sono di casa, io e Marco Lorenzonetto siamo cresciuti assieme e fin da piccolo venivo qua con lui a dare un mano. Suo padre Guido, tra l’altro, fu uno dei fondatori della squadra di Pertegada. Oggi la loro azienda aiuta noi e la Maranese, c’è bisogno di queste belle realtà».
Commento finale sulla splendida cantina Lorenzonetto: «Bellissima location. Noi, in zona, abbiamo la fortuna di avere delle eccellenze che sono anche nostri sponsor, ed è nostro dovere portarli in giro per il Friuli».
Intervento anche di Marco Lorenzonetto, figlio del cavalier Guido a capo dell’azienda di famiglia: «Grazie all’Ubf per aver scelto noi e grazie per i tanti complimenti che sto ricevendo per i nostri prodotti. Per noi è sempre un piacere ospitare le rappresentanze locali, anche per far vedere come lavoriamo».
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