UDINESE - Sottil: vogliamo essere protagonisti
Domani al “Meazza” (ore 18.30) prima di campionato dei bianconeri contro il Milan ed esordio per il tecnico nella massima serie. “Dobbiamo aver coraggio, sia in casa che fuori”. Arslan e Jajalo indisponibili, Becao e Walace arruolati, Beto parte dalla panchina

Undici anni fa al Siracusa, ora l’esordio in serie A. Per Andrea Sottil il coronamento di una lunga gavetta che lo porterà domani (ore 18.30 al “Meazza”), al timone della sua nuova, vecchia Udinese, a sfidare - per il battesimo in campionato - nientemeno che i campioni d’Italia del Milan.
“Ripenso al mio film personale ed essere l’allenatore Udinese è una grande soddisfazione - attacca il tecnico di Venaria - personalmente credo di essere pronto per il debutto a San Siro. Arrivo carico e lucido, ma non nascondo che un po’ di emozione ci sarà".
E’ anche il campionato numero 50 per l’Udinese in A.
“Il club raggiunge un traguardo grandioso: ed anche per questo siamo chiamati ad iniziare con il piede giusto ed una grandissima prestazione".
Situazione infortunati?
“Arslan e Jajalo rientreranno la prossima settimana mentre Beto, che non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, è comunque sulla buona strada".
Becao e Walace, invece, paiono pronti.
“Entrambi a disposizione, al cento per cento, Nonostante la mascherina (frattura delle ossa nasali, ndr) per il primo e i 5 giorni di assenza (nascita dei due gemelli, ndr) per il secondo".
Lo scorso anno l’Udinese è stata l’unica squadra a non uscire battuta dalla due sfide con i rossoneri.
“Se affronti le grandi, la partita si prepara da sola. Ma io voglio che la squadra sia protagonista e che, quando ha la palla, dimostri personalità. Inizia un percorso: dobbiamo dimostrare un’identità e giocare con coraggio, sia in casa che fuori".
Che partita vedremo, domani?
“Il Milan (che dovrà rinunciare a Tonali e Giroud, ndr) partirà forte, sospinto da 70mila spettatori. Ma noi abbiamo lavorato duro per saper che cosa fare nelle due fasi. E non vogliamo una gara monotematica: dovremo perciò essere aggressivi in difesa andando in avanti, pressando forte e ripartendo veloci". (r.z.)
Foto: Udinese.it
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