MILAN – UDINESE    4 - 2
Gol: 2’ pt Becao, 11’ pt Hernandez (rigore), 15’ pt e 23’ st Rebic, 49’ pt Masina, 1’ st Diaz

MILAN: Maignan, Calabria, Kalulu, Tomori, Hernandez, Krunic (39’ st Pobega), Bennacer, Messias (26’ st Saelemaekers), Diaz (26’ st De Ketelaere), Leao (39’ st Origi), Rebic (27’ st Giroud). A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Adli, Tourè, Bakayoko, Kjaer, Florenzi, Gabbia. Allenatore: Pioli.

UDINESE: Silvestri, Becao, Nuytinck, Perez (22’ st Ebosse), Soppy, Pereyra, Walace (31’ st Lovric), Makengo (31’ st Samardzic), Masina (37’ st Ebosele), Success (22’ st Beto), Deulofeu. A disposizione: Padelli, Piana, Abankwah, Palumbo, Benkovic, Bijol, Nestorovski, Guessand, Pafundi. Allenatore: Sottil.

ARBITRI: Marinelli di Tivoli. Assistenti: Bottegoni e Galetto. Quarto uomo: Gariglio. Var: Mazzoleni. Avar: Bresmes.

NOTE: pomeriggio caldo, terreno in buone condizioni, spettatori: 70mila. Ammoniti: Soppy, Krunic, Becao, Perez, Ebosele, Angoli: 5 - 1 per il Milan. Recupero: 4’ + 5’.

MILANO. Le perplessità restano tutte. Non inganni, però, il 4 - 2 con il quale i campioni d’Italia del Milan hanno obbligato l’Udinese ad assaporare il calice della prima sconfitta stagionale. Perché almeno due reti rossonere sono figlie di colossali svarioni (Masina) e distrazioni (Pereyra). Il calcio di rigore (e non solo, alla luce di altri fischi stonati) assegnato dal maresciallo Marinelli alla banda Pioli - dopo lungo consulto tecnologico - rappresenta, inoltre, il classico pacchetto omaggio non necessario consegnato ai club più blasonati. Poi, naturalmente, ci sono anche le carenze della formazione di Sottil, discretamente latitante sulle corsie laterali in fase propositiva (con Udogie ancora in tribuna ed in procinto di volare a Londra per le visite mediche, visto che il trasferimento al Tottenham di Conte è cosa praticamente fatta, ndr) e incapace, nonostante le due segnature maturate, di creare altre palle gol degne di nota. Con Deulofeu protagonista di errori tecnici per lui inusuali e Success mai incisivo e profondo nelle giocate.

LA CRONACA. Inizia però come meglio non potrebbe, l’Udinese, che ci mette meno di due minuti ad esultare. Sull’ angolo di Deulofeu lo stacco vincente è di Becao che continua ad avercela con Diavolo - 6 reti in A, 3 al Milan - e “sorvegliato” (si fa per dire) da due attaccanti (Rebic e Leao) infila di cranio. Reazione Milan al 7’: sul destro di Diaz, Silvestri è pronto alla deviazione. Nel prosieguo dell’azione, però, Soppy interviene su Calabria e Marinelli - stimolato dal Var ad effettuare l’ “on field review” - ritorna sui propri passi concedendo un rigore abbastanza generoso. E dopo 5 minuti di trepida attesa, Hernandez può trasformare. Recuperato il gap, il Milan insiste e al quarto d’ora Rebic, servito da Calabria, va ancora  a segno: evidente, però, la…collaborazione di un legnoso Nuytinck. La gara è sempre in mano ai rossoneri con l’Udinese incapace di creare occasioni da rete, visto che i centrocampisti raramente accompagnano l’azione e Deulofeu sbaglia un paio di scelte abbastanza semplici. Ma prima del the, all’ultimo dei 4’ di recupero, all’improvviso Pereyra scodella al centro, Masina (alla centesima presenza in A) anticipa Messias e di testa, in tuffo, trafigge Maignan. Ma l’ex Watford diventa protagonista al contrario in avvio di ripresa: sul cross di Hernandez, l’ intervento sciagurato del numero 3 agevola il tap in vincente di Diaz. Sussulto bianconero al 7’: Success vede Maignan fuori di pali e cerca il gol, ma la conclusione termina di poco sopra la traversa. Sottil interviene cambiandone un paio (e si rivede Beto) al 22’, ma non fa in tempo ad assestarsi che il Milan cala il poker. Pereyra, pressato da Messias e Diaz, si fa soffiare la sfera che termina dalle parti di Rebic il quale infila, festeggiando cosi la personale doppietta. Leao e Saelemaekers potrebbero incrementare, ma difettano di precisione; ma anche l’Udinese non riesce ad accorciare. Nonostante gli ultimi due tentativi siano firmati Samardzic (sinistro dai 20 metri) e Soppy (testa). Maignan dice però di no ad entrambi.

LE PAGELLE. Silvestri 5,5, Becao 6,5, Nuytinck 5,5, Perez 5,5, Soppy 5, Pereyra 6, Walace 6, Makengo 6, Masina 5,5, Success 5.5, Deulofeu 5,5, Beto 5, Ebosse sv, Samardzic 6, Lovric 6, Ebosele sv. Allenatore: Sottil 5,5. (r.z.)

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