RIVE FLAIBANO – UNION MARTIGNACCO 4-3
Gol: 7’ Nardi, 10’ Nin, 24’ Nin, 8’st Reniero, 10’st Kabine (rig), 34’st Davide Fiorenzo, 39’st Kabine

RIVE FLAIBANO: Ceka, Lizzi, Bastiani, Vettoretto, Clarini, Bearzot, Cozzarolo, Granieri, Nardi, Kabine, Grizzo. A disposizione: 12. Peresson, 13. Magli, 14. Foschia, 15. Petris, 16. Alex Fiorenzo, 17. De Giorgio, 18. Davide Fiorenzo, 19. Kuqi, 20. Burelli. All. Sante Bernardo (in panchina Daniele Visintin).

UNION MARTIGNACCO: Giorgiutti, Masutti, Gabrieucig, Grillo, Vicario, Cattunar, Nin, Eletto, Reniero, Abdulai, Ibraimi. A disposizione: 12. Lunardi, 13. Aviani, 14. Lavia, 15. Fabbro, 16. Simonelli, 17. Nobile, 18. Napoli, 19. Di Benedetto, 20. Gangi. All. Devid Trangoni.

ARBITRO: Ciro Gaudino sez. Maniago. Assistenti: Matteo Prandin sez. Gradisca, Nicola Bitto sez. Pordenone 

Il derby tra Rive d’Arcano Flaibano e Union Martignacco conferma il valore aggiunto di Medhi Kabine in questo campionato e la poca fortuna dei ragazzi di Trangoni che in queste prime giornate raccolgono molto poco rispetto a quanto messo in campo.
Parte subito forte la squadra di Bernardo (quest’oggi squalificato) con Nardi che triangola e si ritrova a tu per tu con Giorgiutti ma la conclusione è fuori. Al 3’ ci prova un altro bomber, Reniero, quello blaugrana, ma la conclusione è centrale. Al 7’ il Rive Flaibano va in vantaggio su calcio d’angolo: perfetta la parabola che trova la testa di Nardi; la smanacciato di Giorgiutti non influisce sulla traiettoria ed è vantaggio Rive. Al 10’ però Nin porta gli ospiti al pareggio dopo uno scambio con Reniero; il rasoterra trova l’angolino che, dal limite, sorprende Ceka. Il pareggio è meritato. Gli ospiti, infatti, sembrano uscire agevolmente palla al piede dal pressing dei ragazzi di patron Minisini.

Al 24’ gli ospiti pervengono addirittura al vantaggio, sempre con Nin, che incorna sul primo palo un cross dal fondo di Masutti per il vantaggio ospite. Al 37’ il Rive Flaibano ha l’occasione per pareggiare grazie ad un retropassaggio involon tario che pesca però Nardi solo davanti a Giorgiutti. L’estremo tenta l’intervento sull’attaccante ma riesce solo a rallentarne l’azione quanto basta a Cattunar per mettersi sulla traiettoria del tiro ed a respingere sulla linea di porta con il corpo. L’ultima vera occasione della frazione è per Reniero che al 45’, pescato nel corridoio da Eletto, calcia da poco dentro l’area e sfiora con il rasoterra il secondo palo.

Pronti, via e la seconda frazione vede Reniero calciare in porta con un tentativo dalla lunga distanza ma Ceka c’è. Sul capovolgimento di fronte Grizzo ruba palla ma il tiro dal limite è centrale e Giorgiutti neutralizza in due tempi.
All’8’ l’Union Martignacco si porta sul 3 a 1 con Reniero che trafigge Ceka dal limite con un fulmineo rasoterra. È Kabine a dare valore aggiunto all’attacco dei padroni di casa e riesce a procurarsi un rigore molto dubbio che però Gaudino della sezione di Maniago concede e che il capitano di casa realizza con un preciso diagonale. Nonostante la minuziosa verifica in fase preparatoria al match e pure all’inizio del secondo tempo, la sfera calciata da Kabine entra in rete ma esce all’esterno. Nessuno mette in dubbio la regolarità del gol ma qualche minuto per sistemarla è d’obbligo. I blaugrana sono ancora in partita e al 13’ Reniero calcia al volo il traversone di Masutti ma sopra la traversa. Al 16’ occasionissima per Ibraimi che servito da Reniero calcia da posizione defilata libero da marcature ma il piatto rasoterra è preda di Ceka.

Fino al 33’ il vantaggio degli ospiti non è in discussione ed è ampiamente meritato per ulteriori occasioni d’attacco non portate a termine. Il pareggio di Davide Fiorenzo nasce da un’incomprensione tra due difensori ed è gioco facile trafiggere Giorgiutti. L’entusiasmo del pareggio sprona il Rive Flaibano a cercare l’intera posta e ci riesce al 39’ con Kabine che su un cross dalla destra beffa Giorgiutti in uscita e di testa insacca. Amaro epilogo per i ragazzi di Trangoni che dovranno riflettere sull’occasione perduta, ma non troppo perché sabato c’è un nuovo anticipo con l’Ancona Lumignacco. Tutto sistemato dal punto di vista dei punti in tasca per i ragazzi di Bernardo che hanno rispettato il pronostico ma non hanno esaltato il pubblico a livello di gioco di squadra. Qualcuno direbbe “corto muso”.

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