PORDENONE - Brodino col Renate. Piscopo si divora il vantaggio
Zero a zero sul rettangolo di Meda. Ospiti più vicini al gol. I neroverdi che mantengono l’imbattibilità esterna. Zero gol subiti lontano da casa
RENATE-PORDENONE 0-0
RENATE (4-3-3): Drago; Anghileri, Angeli, Silva, Possenti; Baldassin, Esposito, Gavazzi (27′ st Simonetti); Malotti (36′ st Ghezzi), Maistrello, Morachioli (27′ st Sgarbi). A disp.: Furlanetto, Menna, Ermacora, Squizzato, Larotonda, Rossetti, Marano, Sorrentino. All. Dossena.
PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Pirrello, Bassoli, Benedetti; Torrasi (38′ st Ingrosso), Burrai (32′ st Giorico), Zammarini; Piscopo (32′ st Biondi); Candellone, Dubickas (24′ st Magnaghi). A disp.: Martinez, Turchetto, Maset, La Rosa, Baldassar. All. Di Carlo.
ARBITRO: Kumara di Verona, assistenti Piedipalumbo di Torre Annunziata e Fine di Battipaglia. Quarto ufficiale Nuckchedy di Caltanissetta.
NOTE: ammoniti Pirrello, Zammarini, Esposito, Burrai, Torrasi e Bassoli. Angoli 4-4. Recupero: 1′ pt, 6′ st.
Un pareggio tutto sommato da non buttare via per il Pordenone di Mimmo Di Carlo sul campo del Renate, dove finora nessuno era riuscito a portare a casa dei punti. Nonostante le numerose assenze tra le fila neroverdi, la squadra disputa una gara intensa ed orgogliosa, mettendo spesso in difficoltà la squadra lombarda. Quarta partita esterna senza sconfitte e senza subire gol la dice lunga sull’organizzazione di gioco dei ramarri, che si trovano a proprio agio lontano dal Teghil di Lignano Sabbiadoro.
Di Carlo deve fare a meno di Negro (squalificato), Palombi, Pinato, Ajeti, Deli e Andreoni, costretto a mandare in campo dal fischio d’inizio Bruscagin, arrivato venerdi da svincolato. Al centro della difesa torna Bassoli che fa coppia con Pirrello con Bruscagin e Benedetti sulle corsie esterna.
Al 7’ di divora il vantaggio Piscopo, lesto nel rubare il tempo al diretto avversario e involarsi verso la porta. Bravo il portiere di casa Drago a coprire lo specchio della porta, distendendosi come un portiere di hockey.
La gara è giocata su dei buoni ritmi con i padroni di casa attenti sulle numerose verticalizzazioni ospiti. Al 20’ altra palla gol per Piscopo, rapido a rubar palla sulla trequarti avversaria e dirigersi verso la porta. Servizio invitante per Candellone, il cui tiro a botta sicura è rimpallato da un difensore. Al 36’ altra palla invitante di Dubickas per Candellone, costretto ad accelerare i tempi della battuta con la sfera che termina sopra la traversa.
Nella ripresa i ritmi calano e la gara si spegne, nonostante qualche tentativo neroverde di occupare l’area avversaria. Da segnalare anche l’intervento di Festa, che salva la sua imbattibilità, respingendo in angolo una conclusione velenosa di Baldassin. La truppa capitana da capita Burrai sale a quota 11 punti, in attesa della sfida di domenica prossima al Teghil contro l’Arzignano.
Gianpaolo Leonardi
Foto: pagina Fb Pordenone Calcio
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