VIRTUS CORNO - ZAULE RABUIESE 2 - 3
Gol: 45’ Kodermac, 62’ e 75’ Lombardi, 84’ Girardini, 90’ Ime Akam.

VIRTUS CORNO: Nutta, Menazzi, Martincigh, Sittaro, Guobadia, Blasuttig, Don (64’ Kanapari), Fall, Kodermac, Ime Akam, Bizzoco (45’ Prapotnich). A disposizione: 12. Tulisso, 13. Pezzarini, 15. Finotti, 16. Filipig, 18. Bressan, 19. Libri, 20. Vulpio. All. Roberto Peressoni. 

ZAULE RABUIESE: D’Agnolo, Razem (62’ Costa), Dilena, Venturini, Loschiavo, Sergi, Podgornik, Palmegiano, Cofone (62’ Menichini), Olio (62’ Girardini) , Lombardi (86’ Millo). A disposizione: 12. Buzan, 15. Beltrame, 17. Bandiera, 19. Iogna Prat. All. Riccardo Carola.

ARBITRO: Matteo Laganaro sez. Genova. Assistenti: Danilo Patat sez. Tolmezzo, Giovanni Masini sez. Gradisca

NOTE - Ammoniti: Podgornik, Loschiavo, all. Carola, Prapotnich, Fall, Kanapari, 

CORNO DI ROSAZZO - Al “Cudiz” di scena oggi il match tra i padroni di casa della Virtus Corno e gli ospiti dello Zaule Rabuiese. Per i biancazzurri la classifica parla chiaro: bisogna mettere in fretta punti in cascina e ogni partita diventa fondamentale. La squadra in trasferta invece cerca il riscatto dopo il sonoro 3-0 subito dalla Pro Cervignano domenica scorsa.
In apertura le due squadre si studiano, facendo girare il pallone senza fretta. Il primo squillo è degli ospiti, con Olio che sfrutta la propria velocità, conquista il fondo e serve in mezzo per Cofone, anticipato dalla chiusura di Nutta un secondo prima di riuscire a colpire da pochi passi. Al 18’ si fa vedere la Virtus, che si distende bene con Fall che lancia nello spazio Martincigh, bravo a evitare il difensore e a concludere verso la porta. La difesa viola respinge e la sfera termina sui piedi di Bizzoco, ma da buona posizione spara alto. Cinque minuti dopo la squadra di mister Peressoni va ancora vicina al vantaggio con la girata di testa di Kodermac, che approfittando dell’uscita non perfetta di D’Agnolo va a pochi centimetri dall’1-0. Con il passare del tempo gli ospiti si fanno più precisi e assumono il controllo del ritmo della gara, sfiorando ripetutamente la rete del vantaggio. Al 40’ Palmegiano lancia in profondità Olio, che si fa ipnotizzare nell’uno contro uno da Nutta. Due giri di lancette più tardi e lo Zaule costruisce un’occasione ancora più clamorosa. Sugli sviluppi di un cross di Lombardi, Cofone attira su di sé tutta la difesa, cosicchè Olio si trovi a colpire completamente solo sul secondo palo: incredibilmente però il numero 10 spedisce con il piattone la sfera sopra la traversa. Proprio quando sembra che la prima frazione sia destinata a concludersi a reti bianche ecco che la Virtus spezza l’equilibrio con Kodermac, il quale sfrutta un cross morbidissimo di Don, vince il duello fisico col proprio marcatore e gira di testa in rete. Poco dopo il direttore di gara fischia la fine del primo tempo: si va a riposo sull’1-0.
Nella ripresa gli ospiti inseguono e si rendono subito pericolosi con Olio, che raccoglie un bel cross dalla sinistra e colpisce al volo, trovando ancora una volta Nutta sulla sua strada, e con un intervento da applausi mette in angolo. Tre minuti dopo l’arbitro annulla una rete alla squadra di mister Carola: Sergi serve Olio, che salta l’uomo e serve Cofone sul secondo palo. La punta impatta da pochi passi, colpisce il montante alla destra del portiere avversario e poi ribatte da pochi passi in rete, ma l’arbitro ferma tutto per posizione di fuorigioco. E’ però solo una questione di tempo e al 17’ lo Zaule pareggia con Lombardi, bravo a farsi trovare pronto sul secondo palo per spingere in rete il pallone sugli sviluppi di una punizione. La Virtus risponde al 23’ con un colpo di testa di Kodermac, sfruttando l’assist di Ime Akam ma trova D’Agnolo sulla sua strada. Il portiere ospite rinvia rapidamente e innesca il contropiede dei suoi, guidato dallo scatenato Lombardi: il numero 11 serve al centro il neo entrato Menichini, che si gira e calcia chiamando ancora una volta Nutta ad un grande intervento. Nemmeno un minuto dopo lo Zaule ha un’altra occasione per il vantaggio, nata da un errore in impostazione di Prapotnich che offre a Lombardi la possibilità di servire Girardini solo di fronte al portiere avversario. Il numero 16 però si divora l’opportunità del 1-2, provando un pallonetto che finisce sul fondo. Al 30’ lo snodo cruciale del match: Kanapari in mezzo a due avversari non riesce a colpire il pallone a  pochi passi da D’Agnolo manda in fumo il 2-1. Sul ribaltamento dell’azione gli ospiti guadagnano un corner, Podgornik prolunga sul secondo palo, Lombardi raccoglie il pallone e Ime Akam commette un fallo ingenuo. Calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta proprio Lombardi che spiazza Nutta e firma l’1-2 con la propria doppietta. La Virtus appare demoralizzata dalla rete subita e al 39’ pasticcia ancora una volta in difesa, con Nutta che raccoglie con le mani un disimpegno di Sittaro: l’arbitro giudica la giocata un retropassaggio e comanda un calcio di punizione a due a pochi metri dalla linea di porta. Batte Lombardi che tocca per Girardini, bravo a tenere basso il pallone e siglare la rete del 3-1 per gli ospiti. A poco serve la rete di Ime Akam nel finale, nata da un errore della difesa viola che lascia il numero 10 libero di colpire in area di rigore, fissando il punteggio sul definitivo 2-3.
Nelle file dei padroni di casa da segnalare la grande prova di Kodermac, che vince tutti i duelli aerei a cui prende parte e sembra essere in grado di colpire in qualsiasi momento, e di Nutta, che tiene a galla i suoi con almeno tre interventi determinanti. Male invece Bizzoco e Prapotnich, autori di una prova incolore.
Nello Zaule invece molto bene Lombardi, migliore in campo: veloce, sempre pericoloso e soprattutto determinante con 2 reti e un assist. Bene anche Palmegiano, autore di una prova convincente a centrocampo.

Foto: Zaule Rabuiese

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