NAPOLI – UDINESE   3 - 2
Gol: 15’ pt Osimhen, 31’ pt Zielinski, 13’ st Elmas, 34’ st Nestorovski, 37’ st Samardzic

NAPOLI: Meret, Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus (15’ st Ostigard), Olivera (1’ st Mario Rui), Anguissa, Lobotka, Lozano (15’ st Lozano), Zielinski (22’ st Ndombele), Elmas, Osimhen. A disposizione: Marfella, Idasiak, Demme, Simeone, Zerbin, Zedadka, Zanoli, Gaetano, Raspadori. Allenatore: Spalletti.

UDINESE: Silvestri, Perez, Bijol, Ebosse, Ehizibue, Lovric, Walace (26’ st Jajalo), Arslan (11’ st Samardzic), Pereyra, Beto (26’ st Nestorovski), Deulofeu (26’ pt Success). A disposizione: Padelli, Piana, Ebosele, Abankwah, Guessand, Pafundi. Allenatore: Sottil.

ARBITRO: Ayroldi. Assistenti: Ranghetti e Del Giovane. Quarto uomo: Baroni. Var: Abisso. Avar: Nasca.

NOTE: giornata coperta, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Juan Jesus, Walace, Pereyra, Mario Rui, Ebosse. Angoli: 5 - 3 per il Napoli. Recupero: 3’ + 5’.

NAPOLI. Corre il 13’ della ripresa e Napoli - Udinese sembra già storia e materiale per gli archivi. Gli azzurri (che devono rinunciare a Kvaratskhelia) conducono 3 - 0 dopo aver capitalizzato il massimo possibile (tre spari, tre gol), mentre i bianconeri paiono già con la mente in modalità vacanza e il corpo sotto la doccia. Paiono, appunto, perchè non sono ancora morti: Pereyra e soci, che non meriterebbero un passivo cosi pesante - la prima palla gol, dopo 3’, è infatti sul tacco di Deulofeu - nel giro di 180 secondi vanno due volte a bersaglio, mettendo paura alla capolista e ad un intero stadio. La rimonta completa non riesce ed è un peccato, ma il bilancio al “break mondiale” resta parecchio positivo: 24 punti e ottavo posto. L’auspicio è che quest’ ultima del 2022 non debba costare cara in termini di organico (oggi spolpato dalle assenze di Becao, Udogie Nuytinck e Makengo): perché proprio Deulofeu, tolto dal campo dopo soli 24’ per un problema al ginocchio, potrebbe averne per due-tre mesi. La sosta (si riprende il 4 gennaio 2023, quando al “Friuli” arriverà l’Empoli di Vicario) ammorbidirà certamente il colpo; poi, alla ripresa delle ostilità, sarà tutto un’ altro libro. Non solo per l’Udinese.

LA CRONACA. Un’ Udinese senza timore si manifesta subito dalle parti di Meret. Al 3’ Beto scalda i guanti del portiere friulano che esce, con ottima scelta di tempo, sempre sul centravanti, al 7’. Un minuto dopo ancora Meret è provvidenziale su colpo di tacco ravvicinato di Deulofeu, servito da Ehizibue. Il Napoli decide allora di accelerare: al 10’ Osimhen prende le misure alla difesa bianconera e, di testa, mette a lato. Cinque minuti dopo arriva il vantaggio: è lo stesso 9 a decollare sul cross calibrato di Elmas,. Bijol si fa sovrastare troppo facilmente e Silvestri è battuto. Al 24’ brutta tegola per Sottil: Deulofeu si fa male - da solo - ed è costretto a lasciare il campo in lacrime. Al suo posto Success. Al 31’ il Napoli raddoppia. Ripartenza di pura esuberanza fisica da parte di Osimhen, Lozano taglia il campo a beneficio di Zielinski che rientra e, di interno destro - nonostante il disturbo di Lovric - la piazza dove Silvestri non può arrivare. E sino alla pausa (salvo il giallo affibbiato ad un nervosetto Pereyra) non succede praticamente più nulla di rilevante.

L’inizio di ripresa dell’ Udinese è la fotocopia della prima frazione. Al 3’, infatti, Lovric spaventa Meret con un iniziativa a metà tra il tiro ed il cross. Al 6’, invece Success esita troppo sull’incursione di Perez e la chance sfuma. Al 13’ però il Napoli fabbrica la terza rete: sullo sbilanciamento dei bianconeri Anguissa assiste Elmas, che fredda Silvestri sul primo palo. E al 16’ una girata a colpo sicuro dello stesso macedone trova il portiere pronto alla respinta. Al 29’ infine il tarantolato Osimhen esplode il destro: Silvestri dice ancora di no. E qui il Napoli spegne la luce. Sottil, dal canto suo, non ha molte alternative, ma azzecca quelle giuste. E se al 34’ il gol di Nestorovski (girata mancina a concretizzare l’ assist di petto di Success) di ha il sapore dello “zuccherino”, quello di Samardzic (sciabolata a giro dalla “periferia” al minuto 37) ha il potere di rendere più interessanti gli ultimi istanti. E al 48’ una conclusione di Pereyra viene sporcata da Success, terminando sul fondo. Il “Maradona” esulta, accompagnando il tutto con un sospirone di sollievo. Per il Napoli è l’undecimo hurrà di fila: mica pizza e fichi…

LE PAGELLE. Silvestri 6,5, Perez 6, Bijol 5, Ebosse 6, Ehizibue 6, Lovric 6,5, Walace 6, Arslan 5,5, Pereyra 5,5, Beto 5, Deulofeu sv, Success 6, Samardzic 6,5, Nestorovski 6,5, Jajalo sv. Allenatore: Sottil 6.5. (r.z.)

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