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Edizione provinciale di Udine


ATTI IMPURI - De Candido: iniziato bene, il girone è tosto

L’allenatore e responsabile da ventiquattro anni illustra l’ampia rosa: “Possiamo contare su 45 giocatori e tanti dirigenti e facenti parte dello staff, per un totale di 60 persone. Così facendo possiamo ruotare tutti i giocatori ed avere sempre una rosa completa”

Viaggio alla scoperta degli Atti Impuri, squadra amatoriale del campionato Lcfc, che partecipare al girone Oro A, dal nome bizzarro e che salta subito all’occhio. Con lo storico allenatore e responsabile, Agostino De Candido, cerchiamo di scoprire qualcosa in più non solo sul perché di questa denominazione, ma anche su quello che sarà il loro futuro in questo campionato: “Il nome è nato negli anni Novanta, da una chiacchierata al bar con alcuni amici che hanno deciso di fondare una squadra per partecipare ai tornei estivi delle sagre. Partecipando a queste piccole competizioni, hanno deciso di fare questa goliardata che ormai è rimasto tradizionale e ce lo coccoliamo perché è storico. Ad inventarlo è stato “MannareseFabbro, Francesco Beano e Antonino Margherita”.

ANDAMENTO – “Abbiamo iniziato bene, il girone è tosto perché sono tutte squadre di un certo livello. Per noi sono inedite perché non avevamo mai partecipato a questo girone nei venticinque anni di partecipazione. Abbiamo trovato pane per i nostri denti e dopo il Covid, in cui avevamo lasciato una squadra molto attrezzata, ci siamo trovati a perdere parecchi giocatori ma quest’anno siamo riusciti a costruire un’ottima squadra sul piano tecnico e di età perché abbiamo ringiovanito molto la rosa”.

ROSA – “Abbiamo 45 tesserati, praticamente due squadre e vanno dai 50 anni ai ventenni come mio figlio Alex, che ha mollato la categoria per i troppi allenamenti e si è introdotto molto bene in questa realtà sulla quale era scettico all’inizio. Abbiamo reintegrato Fabio Tonasso che ha siglato quattro reti ed ha un rendimento elevato. Abbiamo tesserati Romanelli ex Tagliamento, poi due innesti delle giovanili dell’Udinese che sono Davide Berti, attuale allenatore dell’Under 16 bianconera, ed il fisioterapista Kristian Sbardellotto, due elementi molto validi. Dal Sedegliano è arrivato Nicolas Pressacco, classe ’93 che è stato un grande rinforzo”.

ALLENAMENTI - “Svolgiamo uno-due allenamenti a settimana quando serve e sono meno intensi di quelli in categoria. Il calcio qui dev’essere un piacere ed il terzo tempo è una cosa speciale ed unica. A Venzone la settimana scorsa siamo stati accolti in maniera splendida e li ringraziamo”.

CAMPIONATO – “In queste prime cinque giornate mi ha impressionato il San Gottardo che ha due elementi importanti ex Lme e poi in generale una squadra molto giovane e dotata sul piano tecnico. Ci hanno messo in grosse difficoltà ed abbiamo perso 4-1 contro la squadra sino ad ora più forte tra quelle incontrate. Majano e Venzone sono state brave, nonostante siamo riusciti a vincere, dandoci tanto fastidio e concedendoci solo un successo di misura. Tutte sono caratterizzate da grande fair play. Il presidente ha creato la formula innovativa con prima e seconda fase che secondo me è azzeccatissima perché in zona promozione accedono solo le squadre migliori, mentre si può dare importanza anche a squadre che sono andate meno bene con la seconda fase per la salvezza. Dà interesse e stimola di più tutte le squadre, così da non avere più gare inutili”.

OBIETTIVI – “Il presidente Osvaldo Zoratto ed il ds Ruggero Rinaldi, ex bandiera che ha ormai appeso le scarpette al chiodo ma si allena con noi, ci hanno chiesto di far giocare tutti, divertendosi e stando insieme cercando di conquistare quante più vittorie possibili nello spirito del calcio amatoriale”.

AVVERSARIE – “Tra le altre affronteremo il Valmeduna dove c’è un nostro ex con il quale abbiamo vinto la Coppa Friuli nel 2013, Alan Paveglio, e poi ci saranno grandi sfide con il Drag Store che dicono sia la squadra da battere per il primo posto”.

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  Scritto da La Redazione il 25/11/2022
 

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