AZZURRA - OL3  2-1 
Gol: 19’ pt Madi, 3’ st Nardella, 6’ st Bertossi

AZZURRA: Alessio, Ranocchi, Missio, Nardella, Ciriaco, Bucovaz, Madi, Meroi, Altran (8’st Sokanovic), Miano, Sattolo (42’ pt Coren). A disposizione: Clocchiatti, Toderas, Lodolo, Visentini, Imorou, Scherzo, Campanella. All. Gabriele Dorigo.

OL3: Spollero, Gressani, Gerussi, Michelutto (35’ st Scotto), Montenegro (46’ st Davide Gregorutti), Rocco, Del Fabbro, Bertossi (48’ st Stefanutti), Rossi (33’ st Roberto Panato), Sicco, Samba (23’ st Omar Gregorutti). A disposizione: Furlani, Stefanutti, Buttolo, Baccari, Jordan Panato. All. Gabriele Gorenszach.

ARBITRO: Gian Luca Vriz sez. Tolmezzo. Assistenti: Riccardo Lendaro sez. Pordenone, Eugenio Montecalvo sez. Gradisca.

NOTE - Ammoniti: Del Fabbro, Nardella, Montenegro, Dorigo, Carlo. Espulso Ciriaco per somma di ammonizioni.

Giornata soleggiata e ventosa al “Comunale” di via Olimpia, Premariacco, dove una magnifica cornice di pubblico attende trepidante l’inizio del match tra i padroni di casa dell’Azzurra Premariacco e gli ospiti dell’Ol3. Una gara che vale moltissimo per entrambe le contendenti: la squadra di mister Dorigo è reduce dal brutto stop lontano dalle mure amiche con il Sant'Andrea e punta a rimettersi subito in carreggiata per inseguire il sogno Eccellenza; la formazione in trasferta invece nella sfida precedente ha dovuto arrendersi al Primorec e cercherà di riscattarsi fermando la corsa avversaria. I giocatori entrano in campo quindi molto motivati e ci si aspetta una partita frizzante, in cui al grande talento presente nelle due rose si unirà l’agonismo delle grandi occasioni.

Nei primi minuti le due squadre si affrontano a viso aperto, senza che nessuna delle due riesca ad impensierire la difesa avversaria. Al primo squillo del match, però, l’Azzurra passa in vantaggio. Sanguinosa palla persa in uscita dagli ospiti, che finiscono preda del pressing biancazzurro nella propria trequarti; ne approfitta Miano, che con una grande apertura cambia gioco sulla fascia destra, dove Ranocchi controlla e parte, bruciando il diretto avversario e servendo un preciso cross rasoterra al centro dell’area: la difesa arancionera non riesce ad intervenire e Madi, solo al centro dell’area, sterza per eludere il disperato tentativo di recupero del proprio marcatore e trafigge l’incolpevole Spollero con un chirurgico rasoterra mancino. L’Ol3 non si perde d’animo e tesse le fila del proprio gioco, puntando sulla rapidità e sulla tecnica dei propri attaccanti. Al 24’ Sicco si getta su un maldestro disimpegno della difesa di casa e recupera un pallone pericolosissimo sulla linea dei 25 metri, costringendo Ciriaco a spendere l’ammonizione per impedirgli di andarsene indisturbato verso la porta di Carlo. Sugli sviluppi del calcio piazzato si presenta lo stesso Sicco, che calcia forte ma non trova lo specchio della porta.
Dopo il pericolo scampato i padroni di casa cercano di mettere ordine e gestire il vantaggio, ma la grande intensità degli avversari non concede il classico fraseggio con cui spesso la squadra di Dorigo imposta il proprio gioco. Nemmeno l’Ol3 riesce a costruire grandi trame di gioco, si quindi assiste più a lanci lunghi che a giocate palla a terra. Al 34’ Sattolo conquista un corner che Miano batte in fretta per sorprendere la retroguardia avversaria: l’uno-due con il compagno libera il numero 10 al tiro, ma Spollero risponde presente.
La formazione di casa sembra in controllo, ma cinque minuti dopo l’inerzia del match cambia completamente. In seguito ad un fallo subito da un compagno, capitan Ciriaco va testa a testa con l’avversario autore del contatto e, ingenuamente, cade nella sua provocazione, finendo col ricevere il secondo giallo dal direttore di gara, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Dorigo corre ai ripari e sostituisce Sattolo con Coren, rinunciando ad una punta per puntellare il reparto difensivo. Il cambio però non basta a compensare la mancanza dell’esperto centrale e l’Ol3 cerca di capitalizzare il momento di confusione dei biancazzurri, andando ad un passo dal pareggio al 48’ con Del Fabbro. Il numero 7 viene lanciato nello spazio, resiste al ritorno del marcatore e punta verso la porta: all’ultimo momento invece di calciare serve d’esterno un pallone perfetto al centro dell’area, cogliendo impreparata la difesa avversaria; in area però non c’è nessuna maglia arancio e quindi Carlo riesce in qualche modo a fare suo il pallone. Visto l’episodio dell’espulsione c’è molto da recuperare e il nel finale il forcing degli ospiti crea un’altra buona occasione per Del Fabbro, che controlla un pallone recuperato da Rossi e calcia forte sul primo palo da posizione defilata: nessun problema per Carlo, ben posizionato.

Si va quindi a riposo sull’1-0; ci si attendono scintille nella ripresa, con l’Ol3 che proverà a ribaltare il risultato sfruttando la superiorità numerica. Così come accaduto in avvio di partita, l’Azzurra si dimostra però più cinica e alla prima occasione utile raddoppia. La squadra di casa al 3’ minuto conquista una punizione dal limite dell’area e sul pallone va Nardella, che lascia partire una conclusione straordinaria sopra la barriera, destinata all’incrocio dei pali e assolutamente irraggiungibile per Spollero. Gli ospiti reagiscono con rabbia, spinti dalla consapevolezza di non meritare il doppio svantaggio e tre minuti dopo accorciano le distanze. Incursione del solito Del Fabbro, imprendibile sulla fascia sinistra, che conquista il fondo e crossa rasoterra, trovando sotto porta la deviazione vincente di capitan Bertossi in spaccata.
La rete del 2-1 dà coraggio alla squadra di mister Gorenszach, che si riversa in avanti lasciando però degli spiragli al contropiede avversario. I locali si affidano allora a Miano, che si carica i suoi sulle spalle e lotta come un leone, usando il suo infinito arsenale di finte e invenzioni palla al piede per costringere gli avversari al fallo e far rifiatare i suoi. Al 10’ è proprio il fantasista a rendersi pericoloso, con un’iniziativa personale sull’out di sinistra: dopo un tentativo di cross, murato dalla difesa, il numero 10 di casa recupera il possesso, salta l’uomo con una “ruleta” e calcia forte sul primo palo, trovando però Spollero sugli scudi. Il portiere di casa lancia poi il contropiede dei suoi e sul ribaltamento dell’azione Del Fabbro cerca un compagno con un traversone dalla trequarti, su cui Carlo esce a vuoto: nella mischia una deviazione sembra siglare il pareggio, ma sulla linea Bucovaz spazza e tiene a galla i suoi.
Lo spavento non basta per far crollare i locali, guidati da un Miano in stato di grazia. Al 18’ il “diez” porta a spasso per 20 metri il diretto marcatore, rompendo poi il raddoppio avversario con un tocco di suola e conquistando il fondo. Una volta raggiunta la bandierina, con un palleggio alza la palla e al volo mette in mezzo, dove Spollero però allontana sicuro con i pugni. Sulla trequarti buon lavoro corale dei biancazzurri, che recuperano il pallone e mandano nello spazio Madi, bravo a crearsi lo spazio per calciare ma impreciso al momento del tiro, finito largo sul fondo. Cinque giri di lancetta più tardi brutto scontro aereo tra Bucovaz e Samba, che ha la peggio e ricade molto male sul terreno. E’ necessario il cambio e il giocatore esce sorretto dai compagni, fortunatamente però sembra non ci siano state gravi conseguenze.
Il gioco riprende e la partita si fa frammentata, senza che nessuna delle due squadre riesca ad imporsi sull’altra: l’Azzurra si difende con ordine e pressa in modo efficace gli avversari, che sono quindi costretti a rinunciare al gioco palla a terra per cercare fortuna coi lanci lunghi. Le occasioni migliori, in ogni caso, le creano i padroni di casa, in ripartenza: al 31’ sugli sviluppi di un corner Miano riceve solo sul secondo palo, finta la conclusione con il destro e brucia il marcatore ripartendo sul sinistro; eluso il recupero della difesa il numero 10 calcia di sinistro, dando vita ad un tiro-cross insidiosissimo che attraversa tutta l’area piccola senza però trovare deviazione. Pochi minuti dopo è ancora lo scatenato fantasista a impegnare Spollero, con una conclusione mancina dall’interno dell’area che l’estremo difensore mette in corner.
Al 41’ i padroni di casa rischiano tantissimo: sull’ennesimo lancio lungo degli ospiti Carlo azzarda l’uscita di testa per anticipare Sicco, ma non è preciso e devia la sfera non molto lontano dalla propria porta, venendo salvato dal recupero dei compagni. La fasi di gioco rotto e l’infortunio di Samba portano l’arbitro ad assegnare ben sei minuti di recupero, in cui l’Ol3 si gioca il tutto per tutto. Al 49’ Del Fabbro, senza dubbio il migliore in campo per i suoi, sfiora il 2-2 con un colpo di punta che termina a lato di un soffio, mentre due minuti più tardi serve una diagonale difensiva perfetta di Coren per evitare che il solito numero 7 si trovi solo a tu per tu con Carlo.

E’ però all’ultimo minuto che gli ospiti vanno più vicini al pareggio: sugli sviluppi di una mischia furibonda in area, Roberto Panato si avventa sulla respinta della difesa e calcia alla disperata, trovando una deviazione che fa assumere una traiettoria imprevedibile alla palla. La sfera scavalca l’estremo difensore di casa, ma invece di terminare la sua corsa in fondo alla rete colpisce la parte superiore della traversa, impennandosi un’altra volta e colpendo ancora una volta il montante, prima di terminare sul fondo. Con questo brivido finale si conclude il match, consegnando tre punti sudatissimi all’Azzurra. La squadra padrona di casa ha il merito di aver capitalizzato le occasioni create con grande cinismo e di aver gestito molto bene l’inferiorità numerica. Migliore in campo per i biancazzurri Miano, autore di una prova superlativa dal punto di vista tecnico che è risultata determinante nel secondo tempo per tenere vivi i suoi.
Gli ospiti invece non riescono ad imporsi nonostante la superiorità numerica: opache le prestazioni di Sicco e Rossi, apparsi poco ispirati; bene invece Del Fabbro, vera spina nel fianco della difesa di casa per tutti i 90 minuti.
Gara ben diretta dalla terna, che ha saputo muoversi con sicurezza anche nei momenti più concitati del match.

Fotocopertina: vantaggio Azzurra, firmato Madi

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