PORDENONE-LR VICENZA 2-2
Gol: 31′ Candellone, 45′ Rolfini; 4′ st Pirrello, 30′st Ferrari.

PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Pirrello, Ajeti, Benedetti; Zammarini (44′ st Palombi), Burrai, Pinato; Deli (20′ st Torrasi); Candellone, Dubickas (33′ st Biondi). A disp.: Martinez, Giust, Giorico, Piscopo, Maset, La Rosa, Bassoli, Ingrosso, Negro, Destito. All.: Di Carlo.

LR VICENZA (3-4-2-1): Confente; Ierardi, Pasini, Sandon (43′ st Bellich); Dalmonte, Zonta, Scarsella, Greco (38′ st Begic); Rolfini (43′ st Alessio), Giacomelli (18′ st Stoppa); Ferrari. A disp.: Brzan, Desplanches, Corradi, Padella, Mion, Cappelletti, Pellizzari, Parlato, Lattanzio. All.: Malfatti.

ARBITRO: Scatena di Avezzano. Assistenti Belsanti di Bari e Catallo di Frosinone. Djurdjevic di Trieste.

NOTE: espulso Pinato al 19′ st per doppia ammonizione. Ammoniti Greco, Di Carlo, Benedetti e Zonta. Angoli 2-4. Recupero: 0′ pt, 5′ st.

Davanti ad una splendida cornice di pubblico, nonostante la giornata tutt’altro che invitante Pordenone e Vicenza danno vita ad una gara con i crismi della categoria superiore. Gol, occasioni, infortuni e anche un rosso: al Teghil il big-match Pordenone-Vicenza termina 2-2 e ne approfitta la Feralpisalò che sale in vetta. Fa discutere il rosso sventolato in faccia a Pinato, che nel post gara ha mandato su tutte le furie il presidente Lovisa. “Pareggio importante, ma soprattutto prestazione importante. Complimenti ai ragazzi, ai punti abbiamo fatto meglio noi. La squadra ha dimostrato di essere forte e da queste partite si conquista ancor più consapevolezza. Che dovremo confermare nelle ultime due gare con AlbinoLeffe e Triestina. Abbiamo affrontato – sicuramente – un Vicenza molto forte. Dispiace solo aver terminato in dieci per le due ammonizioni a Pinato, la prima assolutamente inesistente. L’espulsione ha condizionato sicuramente il finale di partita e il risultato. Non capiamo questa immotivata severità dei direttori di gara, già da inizio stagione. Ci vuole più rispetto. Giochiamo a calcio, non può ogni contrasto essere fallo. Mi farò sentire”.

Nel primo quarto d’ora il Vicenza crea più gioco e occasioni mentre il Pordenone bada più che altro a difendersi ma con qualche errore tecnico di troppo da parte di Bruscagin. Al 12′ Rolfini ha una buona palla lavorata da Ferrari ma la conclusione del bomber vicentino non è pericolosa per Festa. Al 14’ Greco, uno dei più attivi tra i biancorossi, serve ancora Rolfini che impensierisce la difesa dei ramarri. I neroverdi faticano ad andare oltre la propria metà campo e al 17′ Ferrari assiste l’ex attaccante del l’Ancona che non riesce però a punire Festa. Dopo un predominio territoriale biancorosso al 25′ arriva il primo acuto neroverde con Dubickas che approfitta di un errore di Zonta e calcia un diagonale che esce a lato di pochi centimetri. Il Pordenone aumenta la pressione nei confronti della retroguardia vicentina e al 31′ Candellone sblocca il risultato con un tap-in dopo una conclusione velenosa di Benedetti. A questo punto il Vicenza è in difficoltà, avverte l’assenza a metà campo di uomini fondamentali come Ronaldo e Cavion ma al 45′ riesce a pareggiare i conti con Rolfini che concretizza un assist del sempre presente Ferrari.

Al rientro in campo dopo l’intervallo il Lanerossi prova a farsi vedere subito in avanti con Rolfini ma al 49′ Zonta e Scarsella non si intendono, causano fallo su Candellone e dai trenta metri Burrai si incarica di una punizione che si infrange sulla traversa, Pirrello è il più lesto di tutti ed insacca la rete per il nuovo vantaggio del Pordenone. Secondo gol in 12 gare per il difensore arrivato in estate dall’Empoli. La gara sembra ormai indirizzata ma al 64′ la squadra di Di Carlo rimane in dieci uomini per il secondo giallo all’ex di giornata Pinato. L’inferiorità numerica cambia il volto del match, consentendo al Vicenza di ritrovare energia. Al 74’ Ferrari riceve un assist da Stoppa e con decisione trova il decimo gol in campionato e pareggia nuovamente i conti.  Negli ultimi minuti le squadre combattono e si allungano ma dopo cinque minuti di recupero Modesto e Di Carlo si dividono la posta in palio. Per i ramarri è il terzo 2-2 nelle ultime quattro gare, che oltre a consegnare alla Feralpi il primato in classifica, fa sfumare anche il titolo di miglior difesa del girone. Domenica prossima trasferta in casa dell’Albinoleffe.

Gianpaolo Leonardi

Foto: profilo facebook Pordenone calcio

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