Tanta esperienza nel nostro calcio regionale ed ora una nuova avventura nel vicino Veneto, alla Vigor Cinto Caomaggiore, nella quale nel girone d’andata ha disputato un campionato in linea con gli obiettivi. Parliamo di mister Fabiano Cudin, che è settimo nel girone Q della Seconda categoria veneta. Con lui abbiamo parlato delle differenze trovate nel campionato veneto e la sua disamina sui nostri campionati che segue comunque con molto interesse: “Sta andando abbastanza bene, le aspettative sono quelle di fare un campionato di alta classifica, arrivando ai playoff come concordato ad inizio stagione. Siamo settimi a due punti dalla quinta, speravamo qualcosina in più ma siamo ancora in linea con i piani ed abbiamo tutto il girone di ritorno per far meglio”.

DIFFICOLTÀ – “Non ce ne sono, sicuramente ho trovato un livello alto rispetto alla nostra Seconda Categoria ma questo è risaputo da anni. Ho trovato un’organizzazione societaria buona ed anche dei ragazzi molto professionali. Ce la sto mettendo tutta per riuscire ad agguantare l’obiettivo che è quello dei playoff. Avendo anche la Terza qui anche le squadre di bassa classifica lottano per non retrocedere e quindi nel mercato di riparazione poi si cercano rinforzi e ci sono diversi cambi in panchina. Il livello di conseguenza si alza e non ci sono squadre che giocano solo per l’onore”.

AMBIENTE – “Si vivono i campionati come da noi. Sento dire che per il terzo tempo hanno preso spunto proprio dal Friuli-Venezia Giulia, hanno un po’ copiato dal nostro Friuli”.

RITORNO A CASA – “Ho voglia di far bene qui, sicuramente mi troverò sempre bene in Friuli perché è la mia patria ma ora cominciano a conoscermi anche in Veneto. Vedremo come finirà il campionato e valuterò solo al termine della stagione cosa fare per il prossimo anno. Mi tengo sempre aggiornato sui campionati del Friuli-Venezia Giulia perché comunque ci sono tanti amici che mi fa piacere seguire”.

SORPRESA E DELUSIONE – “Penso che a detta di tutti quella negativa sia il Cjarlins Muzane fino ad ora, anche se hanno invertito la rotta e penso che faranno bene la seconda parte di stagione. La sorpresa a mio avviso non c’è perché tutte le squadre che si sono prefissate di fare un campionato importante lo stanno facendo. Il Flambro, per esempio, non mi sorprende per nulla perché l’anno scorso ci ho giocato ed erano già un’ottima squadra. Quest’anno si sono rinforzati quindi mi aspettavo un gran campionato. Il Palazzolo sta facendo un campionato buono, nulla di più, secondo me gli manca qualcosa in difesa, un po’ più di esperienza, per fare un campionato di vertice. Il Rivignano è in una buona posizione di classifica, anche se forse si aspettavano di fare meglio. Ci vuole anche un po’ di fortuna nel calcio, magari non sta girando tutto come dovrebbe ma possono sicuramente far bene nel girone di ritorno”

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