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Edizione provinciale di Pordenone


MANIAGO VAJONT - Zannier: soluzione gradita, prima la salvezza poi...

L’attaccante appena trasferitosi spiega cosa si aspetta dalla sua nuova squadra: “Il gruppo è unito e spero di integrarmi al meglio una volta risolto completamente il problema al ginocchio. Secondo me questa squadra può tranquillamente arrivare nelle prime tre”


Inizio di stagione sfortunato con la Spal Cordovado, condizionato dall’infortunio al ginocchio ed ora una nuova avventura, più vicina a casa, al Maniago Vajont. Parliamo di Nico Zannier che scalda i motori e si prepara al rientro in campo con la nuova maglia. L’attaccante spiega le motivazioni del cambio di squadra e le prospettive in questa nuova società: “È stato un passaggio cercato da parte della società. Ho parlato con il direttore sportivo, abitando anche vicino era una soluzione che mi è subito piaciuta, così come le loro idee di calcio quindi abbiamo finalizzato il trasferimento”.

SPAL – “La stagione stava andando bene, purtroppo la sfortuna ha voluto che mi infortunassi dopo cinque partite con un problema importante che mi ha tenuto fuori e sono ancora alla ricerca della condizione migliore. Dal punto di vista del gruppo è stata un’esperienza positiva”.

CONCORRENZA – “Non manca mai, ma l’Eccellenza è un campionato lungo e difficile. Pur essendo giovane ci ho giocato già per cinque-sei anni e so che bisogna avere una rosa lunga ed avere giocatori che fanno al caso della squadra sia in campo che fuori. Non temo la competizione e farò di tutto per integrarmi bene”.

CARRIERA – “Ho iniziato a Gemona, poi sono passato a Torviscosa e da lì c’è stato lo stop per il Covid, un peccato perché era la mia miglior stagione in carriera con quattro reti in Coppa e undici o dodici in campionato. Sono andato in D a Chions ma purtroppo c’è stata la retrocessione, sono rimasto lì per vincere l’anno scorso ma non è stato così”.

ADDIO – “L’infortunio al ginocchio ha condizionato la mia esperienza, quindi ho preferito stare vicino a casa per gestire meglio le cure ed avere meno strada da fare. C’è stata una chiacchierata con la società che ha deciso di lasciarmi libero ed è finita in ottimi rapporti”.

NUOVA ESPERIENZA – “Non ho ancora fatto tantissimi allenamenti, ho trovato un gruppo importante composto da giocatori esperti della categoria, un allenatore molto preparato ed una società seria. Ho visto come giocano e si allenano insieme e mi è piaciuto sin da subito l’intesa che c’è. Speriamo di continuare a far bene come hanno fatto loro nel girone d’andata”.

MISTER MUSSOLETTO – “C’è stato un impatto schietto tra le due parti, con una chiacchierata che mi è piaciuta molto. Ci siamo scambiati un paio di idee e l’approccio è stato senza dubbio positivo. Ho parlato anche con il direttore che ci ha fatti arrivare alla soluzione migliore per entrambi”.

FINALE COPPA – “Con la Spal le abbiamo affrontate entrambe, vincendo sia a Lignano che a Chions. Sinceramente vedo favoriti questi ultimi perché mi sembrano più forti nelle individualità e nell’ampiezza della rosa. Spero che vincano loro perché ho giocato lì e sono rimasto legato a quella fantastica società che mi ha fatto trovare benissimo. Se lo meritano sia i ragazzi, che il mister e la società”.

CAMPIONATO – “Le rose sono lunghe e vincerà la squadra che riuscirà ad avere più soluzioni fino alla fine, avendo meno infortuni. Alla lunga penso che il Chions e la Pro Gorizia se la giocheranno”.

OBIETTIVI – “I ragazzi hanno iniziato inaspettatamente benissimo. Speriamo di raggiungere subito la salvezza matematica ma a livello di squadra si può arrivare tranquillamente nelle prime tre”.

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  Scritto da La Redazione il 05/01/2023
 

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