SACILESE - UFM 3-5 (dopo i calci di rigore)

SACILESE: Onnivello, Sotgia, Magli (87’ Toffoli), Ligios, Tellan, Prekaj, Nadin, Dal Cin (90’ Nadal), Grotto (77’ Dimas), Stolfo (43’ Tedesco), Frezza (7’ pts Castellet). All.: Massimo Muzzin.

UFM: Grubizza, Tranchina (75’ Clede), Sarcinelli (2’ sts Lo Cascio), Cesselon (88’ Rebecchi), Damiani, Battaglini, Molinari, Di Matteo, Cristofoli (88’ Acampora), Aldrigo, Puntar (64’ Gabrieli). All.: Stefano Gregoratti.

ARBITRO: Nicole Puntel (Tolmezzo). Assistenti: Roberto Presotto (Pordenone), Luca Correra (Trieste). Quarto uomo: Simone Gambin (Udine).

NOTE - Ammoniti: 36’ Battaglini, 38’ Dal Cin, 72’ Prekaj, 14’ pts Nadin, 15’ pts Dimas, 13 sts Castellet. Calci d’angolo: 6-8.  Recupero 1t. 2’ - 2t. 3’. Spettatori: 1200 circa.

MONFALCONE - Tra Sacilese e Ufm non bastano né i tempi regolamentari né quelli supplementari per designare la vincitrice della coppa Italia di Promozione. Lo 0-0 maturato nel corso dei 120’ giocati porta le due finaliste ai calci di rigore.  La spunta  l’Ufm che ne trasforma cinque su cinque, mentre pesa come un macigno l’errore di Dimas. Coppa che arriva a Monfalcone proprio nell’anno del centenario davanti ad oltre 1200 spettatori che hanno gremito la nuova tribuna resa disponibile a tempo di record. Sotto la Rocca de Monfalcon può iniziare la festa, e di sicuro sarà una lunga nottata di festeggiamenti. Peccato per la pioggia, che bagna la premiazione, ma sarà una pioggia dolce per Battaglini e soci che potranno alzare il trofeo. Alla Sacilese va il merito di avere onorato una finale che ha tenuto in equilibrio fino all’ultimo minuto del secondo tempo supplementare, e che ha dovuto cedere alla rivale solo ai rigori.
Muzzin e Gregoratti si dispongono entrambi con lo stesso modulo. 4-2-3-1 la soluzione tattica adottata con i liventini che davanti ad Onnivello schierano Ligios e Tellan in posizione centrale con Sotgia e Magli terzini. Prekaj e Dal Cin in mediana alle spalle di Grotto, Nadin e Frezza, mentre Stolfo è il riferimento più avanzato. Sul fronte opposto Cregoratti si affida a Grubizza con Cesselon e Damiani come coppia centrale, Battaglini e Di Matteo in mediana, Molinari e Puntar ai lati di Aldrigo, trequartista a supporto di Cristofoli, centrattacco.

La prima occasione è di marca pordenonese: al 7’ sugli sviluppi di azione di calcio Grubizza è costretto a deviare in corner la conclusione ravvicinata. La risposta dell’Ufm arriva al 12’: Cristofoli spalle alla porta riesce ad eludere la marcatura per poi calciare verso la porta, Onnivello para sicuro in presa bassa.
Al 22’ ci prova Prekaj da fuori, la rasoiata è ben indirizzata alla base del palo alla destra di Gubrizza che si allunga in tuffo salvandosi in angolo. Fiammata dell’Ufm al minuto 28, Cristofoli si avventa su una palla persa sulla trequarti e si invola verso la porta dove entra in posizione defilata, infruttuosa l’uscita alla disperata di Onnivello che prova a smanacciare da terra la sfera, perfetto lo scarico per Aldrigo che dal dischetto del rigore cerca il sette, puntuale la respinta di Tellan a spazzare la minaccia. Alza la pressione la squadra di Gregoratti, ci prova ancora al 33’ Aldrigo con una conclusione a giro, fuori bersaglio. A 2' dalla fine del primo tempo Muzzin è costretto ad effettuare la prima sostituzione, Stolfo rimedia uno stiramento e deve lasciare il posto a Tedesco.
Finale di tempo con l’Ufm sugli scudi, prima Battaglini ci prova da fuori, non inquadrando la porta, poi Molinari allo scadere del secondo minuto di recupero prova a piazzare il mancino sul primo palo, Onnivello si supera salvando il corner. Corner che non verrà battuto perché il direttore di gara, indica la strada degli spogliatoi.

Parte forte nella ripresa la Sacilese, ottimo lungo possesso per poi mandare alla conclusione Grotto, Gubrizza non si fa sorprendere. Non si fa attendere la risposta dell’Ufm: al 6’ Battaglini duetta con Puntar poi la scodella in area per Molinari che trova la pronta opposizione di Onnivello. Immediata la reazione della squadra di Muzzin che nell'azione successiva sfiora la rete con Dal Cin che incrocia il tentativo, ma trova Grubizza pronto nella risposta in corner. Finisce fuori al quarto d’ora della ripresa la conclusione da buona posizione di Cristofoli, sortisce lo stesso esito la punizione dai venti metri di Aldrigo che esce a lato di poco.
Spreca la Sacilese al minuto 75’: Frezza tenta la deviazione in acrobazia sul tiro/traversone di Tellan, palla fuori. Subito protagonista Dimas, entrato al posto di Grotto: la sua conclusione al volo viene respinta da Grubizza sui piedi di Tedesco che non inquadra lo specchio della porta. Nell’ultimo dei tre minuti di recupero è ancora di Dimas la giocata da fuori che lambisce il palo. Si va ai supplementari sul risultato ancora inchiodato allo 0-0.

Accade poco nel primo tempo supplementare, le squadre palesano stanchezza ed anche le giocate perdono di lucidità, ed allora bisogna affidarsi a sporadiche azioni individuali. Al 5’ ci prova Clede a rompere l’equilibrio indirizzando la palla verso la base del secondo palo, Onnivello compie il prodigio allungandosi per salvare la porta. Sul fronte opposto Nadal e Tedesco cercano di portare qualche minaccia alla porta difesa di Grubizza. Risultato che non cambia nemmeno nei due tempi supplementari.

Si trattiene il fiato: la lotteria dei rigori è aperta a qualsiasi soluzione ed allora Aldrigo segna il primo penalty della serie spiazzando Onnivello, poi Gubrizza devia in angolo il tentativo di Dimas. Allunga il vantaggio Di Matteo con Tellan che non sbaglia l’esecuzione. Battaglini calcia forte e mette il suo rigore a fil di palo, Tedesco con un preciso piattone manda dall’altra parte il portiere avversario. Va a segno anche Gabrieli e per la Sacilese tiene accese le speranze Prekaj, ma Acampora è preciso dagli undici metri e regala la Coppa ai suoi.

Antonino De Blasi
Foto: Michele Bortolussi

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