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Edizione provinciale di Trieste


TRIESTINA - Sfida al Trento di Tedino, Zamuner e Barison

Domenica la squadra di Pavanel ospiterà un'avversaria diretta nella corsa alla salvezza. Rosso-alabardati senza Malomo e Sabbione, quest'ultimo ceduto all'Alessandria

Bruno Tedino (allenatore), Giorgio Zamuner (ds), Cristian Pasquato (trequartista ex Triestina e cresciuto nella Juventus) e Alberto Barison (difensore ex Pordenone) si apprestano a tornare in Friuli Venezia Giulia. Il “loro” Trento sarà infatti ospite della Triestina alle 14.30 domenicali in occasione della 24ma giornata (la quinta di ritorno) della serie C, come sempre in campo tra il sabato pomeriggio e il lunedì sera (stavolta il posticipo del Monday night sarà Audace Cerignola-Monopoli in diretta su rai sport con pre-partita dalle 20.10, gara alle 20.30 e a seguire C siamo fino al subentro alle 23 di Calcio totale in diretta per poi essere replicato su rai 2 dalle 02.30 circa).
A dirigere il traffico del Nereo Rocco ci penseranno il primo attore Francesco Carrione di Castellammare di Stabia e i “due bracci armati” Stefano Camilli di Foligno e Federico Pragliola di Terni. A supervisionare il tutto ci penserà Sergio Palmieri di Conegliano.

In casa giuliana mister Pavanel dovrà fare a meno del difensore Malomo, squalificato per un turno per un cartellino preso sabato scorso a Vercelli… stando in panchina per un fastidio muscolare che tra l’altro lo sta ancora affliggendo. E tra l’altro la cessione in prestito di Sabbione all’Alessandria toglie un’ulteriore unità per la difesa centrale, per quanto Alessio non abbia brillato in campo a Trieste. Ci sono ancora un paio di lungodegenti (ad esempio Lombardi ritrovatosi in una situazione particolare) e acciaccati, e “Pava” farà le sue valutazioni in vista di un match molto molto delicato per la classifica.

Così l’attaccante rosso-alabardato Camillo Tavernelli (che predilige stare al centro dell’azione, ma si adatta a fare pure l’esterno): “Non ci ho pensato un attimo. Sono consapevole della situazione attuale, ma salvarsi qui ad oggi è un obiettivo tanto importante quanto la vittoria di un campionato da qualche altra parte. Abbiamo quindici partite da adesso e l’obiettivo salvezza è l’unico pensiero. Sono arrivato in ritiro la sera prima della partita di Vercelli e ho trovato un ambiente tranquillo e sereno, non lo pensavo così vista la situazione e ne sono rimasto colpito. Sono tutti consapevoli dell’obiettivo da perseguire, mi ha sorpreso positivamente il bel clima perché quando ci si affaccia a situazioni così c’è sempre l’aspettativa di un ambiente un po’ diviso. La compattezza di questa squadra mi aveva colpito già quando noi del Novara non eravamo riusciti a tirare in porta nemmeno una volta; portare spensieratezza invece sarà nostro compito. Servono due o tre vittorie di fila per risollevare morale e classifica, ma la verità è che vedendo i compagni mi sembrano anche poche per le potenzialità che abbiamo. Sono sicuro che se remiamo tutti dalla stessa parte, non avremo problemi. Pensiamo però alla prossima intanto e poi a quella successiva, anche se ce ne sono ancora 15 in tutto”.

E il diesse ospite Zamuner: “Il percorso è ancora lungo. La speranza è di raggiungere la salvezza quanto prima: da questa condizione passa il nostro progetto. Il mercato? Dobbiamo ancora prendere due giocatori, un centrocampista e un attaccante. Per la mediana voglio Manuel Scavone. E’ un tipo di giocatore come Barison e Suciu, capace di alzare i parametri della squadra. Per l’attacco cerco una punta dalle caratteristiche diverse di quelle, che abbiamo già in organico. Dev’essere in grado di spaccare le partite, bravo nell’uno contro uno e che possa creare la superiorità numerica. Veloce, dinamico, bravo ad attaccare la profondità”.

Massimo Laudani

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  Scritto da La Redazione il 27/01/2023
 

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